Tea Falco in buona compagnia: da Kristen Stewart ad Al Pacino nessuno è salvo
Da Sandra Bullock a Sharon Stone, da Brad Pitt a Leonardo di Caprio, dal cast di Sex and the City 2 a Lindsay Lohan, la bersagliata Tea Falco per l'interpretazione nella serie tv "1992" è in buona compagnia: prima o poi hanno sbagliato tutti, anche a Hollywood.
Tea Falco è in buona compagnia. La 28enne attrice catanese che in questi giorni, soprattutto sui social, è stata bersagliata dalle critiche per la sua recitazione nella serie televisiva 1992, non ha nulla da temere. A finire nel mirino della siciliana che nel piccolo interpreta Bibi Mainaghi è la sua dizione, non sempre comprensibile, al punto che, per farle il verso, qualcuno ha pensato bene di diffondere clip sottotitolate. Il fatto che Tea abbia sfiorato il David di Donatello come migliore attrice, abbia vinto un Nastro D'Argento e venga spesso identificata come nuova musa di Bertolucci non è in contraddizione. Hollywood docet.
Per esempio, l’avreste mai detto che la Brooke Shields che nel 1980 ha fatto sognare mezzo mondo con Laguna blu si è aggiudicata - proprio per quel film e proprio quell'anno - la statuetta come peggior attrice? E che nel 1982 per l'interpretazione di James Coco in Solo quando rido e nel 1984 per quella di Amy Irving in Yentl gli attori vennero candidati sia agli Oscar sia ai Razzie Awards? Consolatevi: non vinsero né l'uno né l'altro premio. E che Madonna è la peggiore attrice del XX secolo? E che Sharon Stone e Demi Moore non se la cavano (troppo) bene? E che dopo la memorabile battuta di Sergio Leone sull’espressività di Clint Eastwood (“con e senza cappello”) la carriera dell'attore è stata segnata al punto, insinuano i maligni, da averlo convinto ad appendere i copioni al chiodo per passare dietro alla telecamera? E che l’intero cast di Sex and the City 2, nel 2010 vince il titolo di peggiore dell’anno?
Benvenuti ai Razzie Awards, letteralmente Premi Pernacchia, i riconoscimenti che assegnano le statuette per tutto ciò che di peggio si produce, si scrive, si canta e si recita a Hollywood. In due parole, l'incubo di Hollywood e di tutto lo star system ideato da John Wilson nel 1980. Incredibile ma vero, prima o poi, nel calderone dei peggiori ci sono finiti tutti. Eppure, dal 1980 ad oggi solo due vincitrici hanno ritirato la statuetta di persona, due donne. E che donne: Halle Berry per Catwoman e Sandra Bullock per A proposito di Steve. Poco male: la notte successiva Sandy ha vinto l'Oscar alla miglior attrice per il film The Blind Side. Così va la vita.
Ma l’elenco è lungo. Se Sylvester Stallone è il re dei peggiori e Arnold Schwarzenegger il “perdente dei perdenti” grazie alle 8 nomination e nemmeno una statuetta, in classifica ci sono finiti parecchi mostri sacri. Vedi nel 1985 Al Pacino con Revolution e Richard Gere con King David: vinse Sylvester Stallone e i due la spuntarono. Al Pacino, però, rischiò anche nel 2008 con 88 minuti. Nel 1988 trema Tom Cruise, con Cocktail ma anche in quell’occasione Sylvester Stallone fa peggio e lo grazia. Sei anni dopo Tom vince, insieme a Brad Pitt, la statuetta di peggior coppia del grande schermo con Intervista con il vampiro. Nel 1998 il peggior è Leonardo di Caprio che, grazie alla sua interpretazione dei fratelli gemelli ne La Maschera di Ferro si porta a casa la statuetta come peggior coppia. Stessa sorte tocca a Lindsay Lohan nel 2007 che, insieme a se stessa, nelle vesti delle due gemelle protagoniste de Il nome del mio assassino, si aggiudica il titolo. Nel 2005 la peggior coppia del cinema è quella formata da Nicole Kidman e Will Ferrell in Vita da strega.
Nell’elenco ci sono anche i graziati all’ultimo Robert De Niro, Mickey Rourke e Robert Redford e i (pluri)premiati Kevin Costner, Adam Sandler, Ben Affleck, John Travolta, Bruce Willis - un affezionato: candidato nel 1991 se l’è aggiudicato nel 1998 con Armageddon - Giudizio finale, Codice Mercury e Attacco al potere, Ashton Kutcher (statuetta nel 2010 grazie a Killers, Appuntamento con l'amore), e perfino il nostro Roberto Benigni di Pinocchio.
Tra le attrici c’è la vampira Kristen Stewart (peggior attrice nel 2012). Salve per un pelo le Charlie's Angels Cameron Diaz e Drew Barrymore, ma anche Kim Basinger, Winona Ryder, Charlize Theron, Milla Jovovich, Angelina Jolie, Uma Thurman, Catherine Zeta-Jones, Jessica Alba, Penélope Cruz, Jennifer Aniston e Selena Gomez.
Insomma, cara Tea Falco, come dimostrano i mostri sacri, sul grande nessuno è (sempre) perfetto. Nemmeno a Hollywood.
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Sandra Bullock
Appena eletta da People "la donna più bella del mondo", nel 2010 Sandra Bullock ha vinto (e ritirato di persona, unica insieme alla collega Halle Berry), un Razzie Awards come peggiore attrice per A proposito di Steve. Il giorno dopo ha ritirato l'Oscar come migliore attrice per il suo ruolo in The Blind Side . Attualmente è l'unica attrice ad aver ricevuto i due premi nello stesso anno.
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Ben Affleck
Tra nomination e statuette Ben Affleck è finito ben sei volte nelle classifiche dei Razzie Awards. Ha rischiato con Pearl Harbor (2001) e nel 2004 con Jersey Girl, Natale in affitto mentre se l’è aggiudicata nel 2003 con Daredevil, Amore estremo e Paycheck. Una bella collezione che lo ha fatto finire in nomination come peggior attore del decennio. Anche lui salvo grazie a Rambo.
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Kristen Stewart
La vampira dei tempi moderni Kristen Stewart se l’è vista brutta più d’una volta: nel 2010 e nel 2011, finita in nomination con i primi due capitoli di Twilight e se l’è aggiudicata l’anno dopo con il sequel The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2 e con Biancaneve e il cacciatore.
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Demi Moore
Il soldato James vale a Demi Moore la statuetta di peggior attrice nel 1997. Clamorosa, ma non la prima: nel 1996, infatti, la bella Demi se l’era già aggiudicata con Il giurato e Striptease. Fino ad allora, però, aveva tremato più di una volta: vedi nel 1991 con Amore e magia e Nient'altro che guai, nel 1993 con Proposta Indecente (quella volta l’aveva spuntata grazie a Madonna) e nel 1995 con La lettera Scarlatta. L’ultimo sussulto nel 2000 quando finisce in nomination con Passion of Mind, ma anche lì, è Madonna ad aggiudicarsi il titolo.
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John Travolta
Il ballerino della Febbre del Sabato Sera ha collezionato parecchi disonori. Inizia nel 1983 con Staying Alive ma Christopher Atkins fa peggio e John si salva. Ci riprova nel 1985 con Perfect, ma la spunta grazie a Sylvester Stallone. Missione che non gli riesce nel 2000 quando si porta a casa la statuetta del peggior attore per le interpretazioni Battaglia per la Terra e Magic Numbers - Numeri fortunati. Rischia di nuovo l’anno dopo, con Unico testimone e Codice: Swordfish e nel 2009 con Daddy Sitter. Una presenza nutrita che lo candida a peggior attore degli anni Novanta e Duemila. Anche lui salvo grazie a Sylster Stallone ed Eddie Murphy.
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Lindsay Lohan
Lindsay Lohan ha sfiorato la statuetta di peggior attrice degli anni Duemila grazie alle candidature con Herbie - Il super Maggiolino nel 2005, Baciati dalla sfortuna del 2006 e la statuetta che finalmente arriva l’anno dopo con Il nome del mio assassino. Non è finita: nel 2014 rischia il titolo con The Canyons ma è salva grazie a Tyler Perry che fa peggio.
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Kevin Costner
La carriera di Kevin Costner gli vale Oscar prestigiosi - per Balla coi lupi di cui è attore e regista si porta a casa sette statuette tra cui miglior film e migliore regia - e ben tre ironici Razzie Awards come peggior attore per Robin Hood Principe dei ladri (1991), nel 1994 con Wyatt Earp e nel 1997 con L'uomo del giorno dopo. Finisce in nomination con The bodyguard (1992), Waterworld (1995), Gioco d’Amore (1999) e La rapina (2001) ma la spunta tutte le volte.
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Halle Berry
Vince la statuetta nel 2004 con Catwoman ma la sfiora anche nel 2013 con The Call e Comic Movie. Il premio Oscar Halle Berry per Monster’s Ball – L’ombra della vita è l'unica, insieme a Sandra Bullock, ad aver ritirato il premio di persona dando l’esempio di come andrebbe accettato un Razzie Awards. Parola di John Wilson, l'ideatore del premio: “Halle, ha concluso infatti Wilson, è il perfetto esempio di come fare i conti con un Razzie: è venuta alla cerimonia, e ha fatto un discorso-parodia di accettazione. Dovete accettare il premio, abbracciarlo, divertirvi e andare avanti. Non inca…volarvi, ignorarli, e dire che sono irrilevanti".
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Adam Sandler
La (brutta) carriera di Adam Sandler inizia nel 1996, candidato con Bulletproof, Un tipo imprevedibile, prosegue due anni dopo, con Waterboy e si consacra nel 1999 con Big Daddy, un papà speciale, che gli consegna il premio pernacchia. La collezione di figuracce non si ferma: l’anno dopo finisce in nomination con Little Nicky - Un diavolo a Manhattan ma la spunta grazie a John Travolta; nel 2002 è il nostro Pinocchio nei panni di Roberto Benigni a trionfare, salvando Adam dalla sua (pessima) interpretazione con Otto notti di follie mentre, nel 2007, il vincitore della categoria Eddie Murphy lo grazia per la sua parte in Io vi dichiaro marito e marito. Non ce la fa nel 2011 e nel 2012, peggior attore, rispettivamente, Jack e Jill e Mia moglie per finta e, l’anno dopo, con Indovina perché ti odio. A rischio anche nel 2013 dove, la sua parte in Un weekend da bamboccioni 2, non è proprio piaciuta ma Jaden Smith ha fatto peggio di lui. Nel 2014 ci riprova con Insieme per forza: la spunta di nuovo grazie a Kirk Cameron.
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Sharon Stone
Dalla classifica delle peggiori interpretazioni non si salva nemmeno la bellissima Sharon Stone. La sua prima nomination ai Razzie Awards arriva nel 1987 con Gli avventurieri della città perduta, la seconda cinque anni dopo con Silver, la terza nel 1999 con Gloria. La prima statuetta arriva invece nel 1994 grazie alle sue (deludenti) interpretazioni in Trappola d'amore e Lo specialista, la seconda nel 2006 grazie al sequel di Basic Instinct, la pellicola che l’aveva consacrata tra le icone sexy dei tempi moderni.
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Sylvester Stallone
Fare l’elenco di tutte le (pessime) interpretazioni di Sylvester Stallone sarebbe troppo lungo (e noioso). Basti sapere che Sylvester Stallone è l’attore più premiato in assoluto ai Razzie Awards con la sua collezione che vanta 31 nomination e 10 premi, compresi quelli di peggiore attore degli anni Novanta e del XX secolo. Lui, indistruttibile come i suoi personaggi, fa spallucce!
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Madonna
La (terribile) carriera di Madonna sul grande schermo inizia nel 1986 con la statuetta per Shanghai Surprise, e si consolida l’anno dopo con Who's That Girl. Nel 1991 finisce in nomination con A letto con Madonna ma Sean Young la grazia. Cosa che non succede nel 1993 quando Body of Evidence - Corpo del reato la premia come la peggiore. Stesso discorso nel 2000, con Sai che c’è di nuovo e nel 2002 con Travolti dal destino. Insomma, la Regina del pop al cinema è un flop: con i suoi 8 Razzie in bacheca (5 volte come peggior attrice protagonista, due come peggior attrice non protagonista e una come peggior coppia), è la peggior attrice del XX secolo.
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Will Smith
Will Smith e suo figlio Jaden Smith sono gli unici attori padre e figlio ad aver vinto più di un Razzie Awards per lo stesso film: After Earth aggiudica infatti la statuetta pernacchia al peggior attore protagonista (Jaden), e quella al peggior attore non protagonista (Will). Come se non bastasse i due vincono anche quella di peggior coppia. Jaden è stato anche l'attore più giovane ad essere stato premiato.
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Jennifer Lopez
La carriera sul grande schermo di Jennifer Lopez non è esattamente un successo tanto da candidarla a peggior attrice degli anni Duemila. Debutta con la nomination nel 2001 per Prima o poi mi sposo e Angel Eyes - Occhi d'angelo ma la scampa grazie a Mariah Carey che in Glitter fa peggio di lei. Ci riprova l’anno dopo con Via dall'incubo e Un amore a 5 stelle ma è salva grazie a Britney Spears (pessima) in Crossroads - Le strade della vita. Nel 2003, finalmente, arriva il Razzie Awards con Amore estremo - Tough Love. Ci riprova nel 2004 con Jersey Girl ma quello è l’anno che incorona la Catwoman Halley Berry e nel 2005 con Quel mostro di suocera: salva per un pelo grazie a Jenny McCarthy protagonista di Dirty Love - Tutti pazzi per Jenny.
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Eddie Murphy
Eddie Murphy è il peggior attore degli anni 2000-2010 grazie alle tre nomination - con Pluto Nash, Le spie e Showtime nel 2002, con Piacere Dave nel 2008 e Immagina che, l’anno dopo - e alla statuetta vinta con Norbit nel 2007. Insieme a Dom DeLuise e Adam Sandler è nella tripletta degli attori maschi ad aver vinto anche il premio di peggior attrice.
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Brooke Shields
Tra nomination e statuette la carriera di Brooke Shields è tempestata di Razzie Awards tanto da essere finita nella rosa delle peggiori attrici del secolo, categoria vinta da Madonna. Brooke esordisce nel 1980, alla prima edizione del premio con Laguna Blu. Ci riprova l’anno dopo con Amore senza fine ma Faye Dunaway (una veterana di Razzie Awards candidata a peggior attrice degli anni Ottanta) la batte. Ritenta nel 1984 con Sahara ma Bo Derek (un’altra collazionatrice di Razzie candidata a peggior attrice del secolo) glielo soffia sotto il naso. Infine la spunta nel 1989 con La corsa più pazza del mondo 2.
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