Glivec®: scheda tecnica

Glivec® è un farmaco anticancro utilizzato nel trattamento per via orale di alcuni tipi di tumori maligni, in particolare le emopatie maligne ed alcuni sarcomi. Questo farmaco si presenta sotto forma di compresse rivestite dosate a 100 e 400 mg di mesilato di imatinib.

A cosa serve il Glivec®

Glivec® è indicato nell’adulto e nel bambino per il trattamento della leucemia mieloide cronica (LMC) Philadelphia (BCR-ABL) positiva (Ph+) di nuova diagnosi (quando la terapia con trapianto di midollo osseo non è proponibile in prima battuta) e per quello della LMC Ph+ in fase cronica, quando sia inefficace il trattamento con Interferon alfa (in fase accelerata o in crisi blastica). È impiegato, inoltre, nel trattamento della leucemia acuta linfoblastica (LAL) Ph+ associato a chemioterapia, nella LAL Ph+ refrattaria o recidiva (in monoterapia), nella cura dei sindromi mielodisplastiche/mieloproliferative associate a riarrangiamenti del gene PDGFR (recettore del fattore di crescita delle piastrine) e nella sindrome ipereosinofila in stadio avanzato, nella leucemia cronica con eosinofili (associata a riarrangiamento del FIP1-L1-PDGFR alfa). Infine, la sua somministrazione può avvenire per tumori stromali gastro-intestinali maligni kit (CD117) positivi non operabili e/o metastatici e trattamento adiuvante preventivo in pazienti operati o in caso didermatofibrosarcoma protuberante, malattia di Darier-Ferrand metastatica o in pazienti adulti non operabili.

Meccanismo d’azione

Il Givec® è un medicinale a base di imatinib, un agente chemioterapia che, in maniera specifica, inibisce enzimi ad attività tirosin-chinasica, invece della divisione cellulare generica. Questo meccanismo permette di inibire la crescita tumorale.

Controindicazioni

Glivec® non deve essere utilizzato da persone ipersensibili al mesilato di imatinib o a un eccipiente che entra nella composizione di questo farmaco. Si consiglia inoltre dievitare la gravidanza attuando un trattamento contraccettivo efficace prima di iniziare la terapia con Glivec®: questo farmaco è , infatti, controindicato nella donna incinta e durante l’allattamento. Infine, la somministrazione del Glivec® a pazienti con insufficienza epatica e a pazienti che ricevano qualsiasi altra terapia concomitante deve essere strettamente sorvegliata.

Effetti collaterali

Durante la terapia con Glivec® sono riportati effetti collaterali come disturbi visivi (flash visivi, irritazione degli occhi, edema maculare, sonnolenza, vertigini, emicrania, disturbi ematologici (anemia, neutropenia, piastrinopenia, pancitopenia), disturbi della nutrizione e del metabolismo (anoressia, turbe elettrolitiche), disturbi gastro-enterici (nausea, vomito, diarrea, dolori addominali), sindrome di lisi e necrosi tumorale, vampate di calore, ritenzione idrica, edemi, emorragie, epistassi, disturbi muscolari e articolari (spasmi, crampi, rigonfiamento delle articolazioni), disturbi respiratori (tosse, dispnea) e disturbi cutanei (edema periorbitario, rash, prurito).

Posologia

La posologia del Glivec® non può essere stabilita in maniera generica, poiché dosaggio ed assunzione devono essere stabiliti è in funzione della malattia da cui il paziente è affetto. Naturalmente l’ematologo o l’oncologo saranno incaricati di somministrare la giusta dose al paziente.

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