La bella e la bestia, scena gay: la Malesia censura Le Tont
Nel remake de La Bella e la Bestia ci sarà la prima scena gay della storia Disney: un dettaglio che ha scatenato la censura in Malesia e vietato ai minori di 16 anni in Russia.
Mentre in Malesia la scure della censura taglia la prima scena gay della storia Disney, e la Russia lo bolla come film per soli adulti vietandolo ai minori di 16 anni, La Bella e la Bestia è pronta per una piccola grande rivoluzione. Perché quello diretto da Bill Condon e interpretato da Emma Watson e Dan Stevens, è un remake fedelissimo all’originale, a parte il dettaglio omosessuale.
I protagonisti dell’amore (tanto soft quanto casto) sono Gastone e Le Tont (Josh Gad), rispettivamente il “primo vero macho gay del grande schermo animato” per dirla con le parole del regista - non per caso lo interpreta l’attore Luke Evans, fieramente omosessuale - e il suo servitore che scopre di essersi preso una cotta per il suo superiore bello e cattivo. "Un giorno vuole essere Gaston e un altro vuole baciarlo", ha raccontato Condon alla rivista Attitude. "È confuso - ha aggiunto - su ciò che vuole. È un uomo che sta realizzando di provare determinate sensazioni". Sensazioni che mai, prima di questo remake, nessun cartone Disney aveva affrontato. A Singapore, il clero gliene ha fatto una colpa, accusando la casa di essersi "allontanata con questo film da quelli che erano i suoi valori tradizionali". Tant'è, il tempo passa e, per fortuna, i valori cambiano.
"È un messaggio per dire che essere gay è normale e naturale”, ha chiosato il regista, augurandosi che "verrà ascoltato in tutti i Paesi del mondo, anche in quelli in cui è ancora socialmente inaccettabile o addirittura illegale essere gay". Peccato che la censura di un Paese come la Malesia, dove l’omosessualità è reato, abbia già azzoppato questa piccola, grande rivoluzione.