Doposcuola: come sceglierlo?
Il doposcuola è un valido sostegno nella vita di un bambino per avanzare al meglio nel suo percorso scolastico ed educativo. In quali situazioni dovremmo dargli questo aiuto, quali soluzioni esistono e a chi rivolgersi?
Il doposcuola è la giusta soluzione quando a volte ci si può sentire disorientati di fronte allo scarso rendimento scolastico del proprio figlio, non abbastanza disponibili per aiutarlo ogni sera ad esercitarsi oppure impotenti davanti al suo calo di motivazione. Prima di ricorrere a una soluzione esterna al problema, i genitori, con l'aiuto degli insegnanti, devono identificare nel modo più preciso possibile le esigenze del loro bambino. Deve recuperare una o più materie? Se sì, quali e in quali punti del programma? Gli manca lo sguardo di un adulto mentre fa i compiti? Infine, il bambino manifesta disinteresse rispetto agli insegnamenti proposti a scuola? Una volta chiariti questi punti, è possibile ricorrere a una soluzione idonea.
Studio assistito al doposcuola
Alla scuola elementare, quando suona la campana nel primo pomeriggio, alcuni alunni non hanno ancora terminato la loro giornata di studio. Una rapida merenda e poi dritti al doposcuola. Quest'ora e mezza sorvegliata dagli insegnanti e dagli assistenti scolastici è dedicata al lavoro orale o al ripasso delle lezioni della giornata. Il recupero permette quindi ai bambini di lavorare insieme in un contesto adeguato e cordiale e di avere un interlocutore, se necessario. Gli alunni possono così chiedere ulteriori chiarimenti sul loro lavoro, farsi correggere i compiti o approfondire un punto frainteso durante la lezione.
Pro: è la soluzione più semplice, gratuita e offerta all'interno della scuola.
Contro: il bambino non cambia contesto (cosa che può rivelarsi problematica se si sente a disagio a scuola) e non usufruisce di un'assistenza personalizzata.
Le associazioni di doposcuola
Capita anche che siano delle associazioni ad organizzare delle sessioni di sostegno per i compiti. Sono volontari (pensionati, casalinghe, ecc.) che accolgono gli alunni in casa o nei locali messi a disposizione della collettività, per aiutare i bambini a fare i compiti.
Pro: i collaboratori sono appassionati e offrono ai bambini la possibilità di affrontare una materia sotto un altro aspetto. Inoltre, le sessioni si svolgono nel quartiere.
Contro: la mancanza di mezzi per queste strutture che faticano ad aiutare i bambini con più difficoltà o dal comportamento problematico.
Le strutture private per il doposcuola
Queste propongono un'assistenza regolare durante l'anno in tutte le materie o solo in alcune. Dopo una valutazione scolastica, i genitori scelgono una formula appropriata, a seconda degli obiettivi ricercati, delle materie interessate, della frequenza e della durata necessarie e il luogo (a casa o nei locali della struttura).
Pro: un'organizzazione collaudata ed efficace.
Contro: un costo elevato.
Doposcuola sul web
Molti siti Internet permettono ai bambini (soprattutto a partire dalle scuole medie) di esercitarsi online. Sui forum, poi, gli studenti possono comunicare tra loro, ricevendo, delle volte, anche dei buoni consigli.
Pro: un metodo divertente attuabile in casa 24h/24 e 7/7.
Contro: il bambino potrebbe sentirsi abbandonato a se stesso e senza un metodo rigoroso.
Copyright foto: Fotolia
Il documento intitolato « Doposcuola: come sceglierlo? » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.