Terme in Trentino, primavera di benessere

La primavera è ideale per un trattamento curativo alle terme. Dai problemi respiratori a quelli legati alla (cattiva) circolazione, in Trentino ogni fonte ha delle proprietà specifiche, per disturbi molto diversi. E per rimettersi in forma in vista dell'estate, rilassandosi.

Le acque termali del Trentino hanno proprietà molto diverse, in grado di curare o alleviare i disturbi legati a patologie differenti tra loro. La stagione è perfetta anche per depurare la pelle e prepararsi all'estate.


Le acque termali di montagna sono perfette per una remise en forme di primavera, per immergersi nella natura in fiore e trarre beneficio dalle acque curative, per il benessere del corpo e della mente. Un modo naturale e rilassante per alleviare molti disturbi, senza dimenticare un po' di sano relax.

Tra nuove aperture di stagione e trattamenti tradizionali, ecco sette centri termali in Trentino, dove le acque, con le loro proprietà naturali, possono aiutare nel trattamento di patologie della pelle, delle articolazioni, dell’apparato circolatorio e respiratorio. Tra medicina e wellness.

Copyright foto: Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A./ foto di Ronny Kiaulehn

Terme Dolomia


I trattamenti di benessere aiutano a depurare l'organismo e arrivare in perfetta forma all'estate.


Si trovano nella suggestiva cornice naturale delle Dolomiti di Fassa, dove sgorga l’unica sorgente solforosa del Trentino. Si tratta di una particolare tipologia di acqua che aiuta nella prevenzione e nella cura dei disturbi infiammatori delle vie respiratorie (bronchiti, faringiti, otiti, sinusiti e tracheiti). Il principio attivo di questa fonte è l'idrogeno solforato, che libera le vie aeree, fluidifica il muco e diminuisce la congestione, tanto da essere indicata anche per i bambini.

Apertura: da inizio giugno a fine ottobre 2015.
Info: www.termedolomia.it
Tel: 0462 762567

Copyright foto: Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A./ foto di Ronny Kiaulehn

Terme di Comano


Con l'arrivo della primavera è possibile fare trattamenti indoor ma anche sfruttare le piscine all'aperto dei centri termali.


Chi vuole migliorare la qualità della sua pelle e pulirla dalle impurità, può pianificare un soggiorno tra il lago di Garda e le Dolomiti di Brenta, alle Terme di Comano. Qui le acque hanno proprietà curative specifiche e sono indicate per il trattamento di psoriasi, eczemi e dermatiti, anche dei bambini. In particolare, il bagno termale permette di ridurre l’infiammazione cutanea e il prurito legati a queste patologie. Inoltre migliora l’idratazione, prolungando i tempi di remissione tra una fase acuta e l’altra.

Quest'anno dal 30 maggio al 2 giugno, sono in programma le Giornate della Dermatite Atopica, con check-up dermatologico gratuito per i bambini affetti da dermatite atopica.

Apertura: dal 1° aprile al 1° novembre 2015, poi da metà dicembre a metà gennaio 2016.
Info: www.termecomano.it
Tel: 0465 701277

Copyright foto: Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A./ foto di Ronny Kiaulehn

Terme di Vetriolo


Alle Terme di Vetriolo ci si rilassa con i trattamenti a base di acque termali. Senza dimenticare di dedicare un po' di tempo a momenti di puro svago.


A 1.500 metri di altitudine, sulle soglie della catena montuosa del Lagorai, si trova uno stabilimento termale a pochi passi dalle sorgenti d'acqua arsenicale ferruginosa caratteristiche dell’Alta Valsugana. Qui, tra le terapie proposte ci sono bagni termali, inalazioni e fisioterapia. Le acque sono considerate adatte a migliorare gli stati di astenia (cioè la stanchezza da stress) e di esaurimento nervoso, le affezioni alle vie respiratorie, i reumatismi, i problemi della tiroide, ginecologici, della psoriasi e delle malattie osteoarticolari.

Apertura: dal 22 giugno al 29 agosto 2015.
Info: www.termedilevico.it

Tel: 0461 706481

Copyright foto: Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A./ foto di Stefano Giogli

Terme di Levico


In vista dell'estate, la primavera è il miglior momento per regalarsi un soggiorno di benessere alle terme.


La nobiltà asburgica apprezzava molto queste terme, considerate già allora particolarmente efficaci contro lo stress, l’astenia e gli stati di esaurimento che caratterizzano anche la nostra frenetica quotidianità. Le cure possono essere effettuate solo previa visita medica, ed è indispensabile prenotare in anticipo.

Apertura: dal 27 aprile al 31 ottobre 2015
Info: www.termedilevico.it
Tel: 0461 706481

Copyright foto: Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A./ foto di Ronny Kiaulehn

Terme di Pejo


Cellulite, gonfiore e altri disturbi circolatori si possono curare alle terme di Pejo, dove si può anche fare attività fisica all'aria aperta.


Le acque minerali di Pejo sgorgano da tre sorgenti diverse. In linea generale, sono note per la cura di flebopatie, insufficienze linfatiche e problemi circolatori. Tutti disturbi responsabili di gonfiori, pesantezza e capillari dilatati alle gambe. Il percorso flebologico, in particolare, stimola la dilatazione e la formazione di nuovi vasi, donando leggerezza alle gambe, contrastando il gonfiore e prevenendo la cellulite.

Apertura: da giugno a settembre 2015.
Info: www.termepejo.it
Tel: 0463 753226

Copyright foto: Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A./ foto di Carlo Baroni

Terme di Rabbi


L'acqua delle terme di Rabbi è ricca di anidride carbonica libera, che aiuta nel trattamento della cellulite.


Queste sorgenti sono considerate un toccasana nel trattamento della cellulite, grazie all'elevata concentrazione di anidride carbonica libera: la particolare composizione dell'acqua termale favorisce infatti il deflusso del sangue e della linfa, aumentando così l’ossigenazione dei tessuti, che in questo modo eliminano liquidi e scorie in eccesso.

I trattamenti anticellulite prevedono: percorso flebologico, bagno a secco in anidride carbonica e trattamento trivalente con oli e solfato di calcio.

Apertura: da maggio a settembre 2015.
Info: www.termedirabbi.it
Tel: 0463 983000

Copyright foto: Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A./ foto di Ronny Kiaulehn

Terme Val Rendena


Le acque della fonte termale di Val Rendena sono ottime per un percorso di remise en forme in vista dell'estate.


Il complesso che ospita le Terme Val Rendena Fonte S.Antonio, nel centro storico di Caderzone Terme, è aperto al pubblico dal 2004, anche se le proprietà della fonte sono note fin dal 1600. Qui è possibile accedere a cure inalatorie, idromassaggi termali, balneoterapia dermatologica e osteoarticolare, ventilazione polmonare e cura idroponica. L'acqua è particolarmente indicata infatti per le patologie dell'apparato respiratorio, oltre che per i casi di calcolosi delle vie urinarie e dispepsia di origine gastroenterica.

Info: www.fontevalrendena.it
Tel: 0465 806069

Copyright foto: Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A./ foto di Ronny Kiaulehn

Terme di Roncegno


Oltre ai classici bagni termali, lo stabilimento di Roncegno offre una serie di trattamenti consigliati in caso di convalescenza e riabilitazione.


Qui, oltre ai bagni termali con l’acqua arsenicale-ferruginosa della fonte di Levico, si possono provare una serie di trattamenti come i bagni in dispersione oleosa, i bagni di zolfo, i bagni di vapore, pediluvi e bracciluvi, le irrigazioni vaginali. Per i problemi dell'apparato respiratorio ci sono poi aerosol, inalazioni, docce nasali.

Una visita medica precede l'ammissione agli stabilimenti, per concordare le singole terapie e un regime dietetico personalizzato. In linea generale, le proprietà delle acque e lo stabilimento sono consigliati per gli stati di esaurimento psicofisico, di debolezze immunitarie, per stati di convalescenza e di debilitazione organica.

Apertura: dal 15 marzo al 9 dicembre 2015.
Info: www.casaraphael.com
Tel. 0461 772000

Copyright foto: Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A./ foto di Ronny Kiaulehn

Le terme e il Servizio Sanitario Nazionale


I trattamenti termali, qualora richiesti dal proprio medico curante, possono essere riconosciuti dal Servizio Sanitario Nazionale.


Qualora affetti da uno dei disturbi elencati, è possibile accedere gratuitamente ai trattamenti termali presso centri curativi specializzati in particolari patologie e con effetti comprovati, previo pagamento del ticket e tramite il Servizio Sanitario Nazionale.

Bisogna preventivamente però richiedere al proprio medico curante una ricetta sulla quale far indicare una delle patologie riconosciute e il relativo ciclo di cura correlato. La ricetta dovrà poi essere presentata al complesso termale.

Copyright foto: Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A./ foto di Ronny Kiaulehn

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