La dieta della pancia piatta

Sono in tante ad avere il complesso della pancia. Chi di noi non vive nell'incubo dei pantaloni che non si abbottonano più o dei malefici rotolini di ciccia? Per fortuna esiste una dieta mirata che permette di ridurre il girovita! Il suo nome: dieta della pancia piatta.

La dieta della pancia piatta è stata proposta dalla caporedattrice di Prevention, periodico statunitense, insieme alla nutrizionista Cynthia Sass.


Pancia piatta: il metodo

Il libro The Flat Belly Diet (La dieta della pancia piatta) è stato scritto da Lise Vaccariello, caporedattrice di Prevention, il periodico dedicato alla salute numero uno negli Stati Uniti, insieme alla nutrizionista Cynthia Sass.

Il concetto

Questo programma di dimagrimento ha come obiettivo principale di bruciare i grassi  localizzati sull’addome. Per riuscirci, l’apporto calorico quotidiano deve essere abbassato a 1600 calorie, distribuite in quattro pasti. 

Ciò che si mangia è naturalmente fondamentale. Gli alimenti ricchi di acidi grassi monoinsaturi (olio d'oliva, oli di semi, frutta secca...) sono indispensabili perché questa dieta sortisca i suoi effetti.
Perché? Perché giocano un ruolo capitale nell’abbassare il tasso d'insulina nel sangue, il che influisce notevolmente sulla perdita di peso e la capacità di bruciare grassi. 

Il programma pancia piatta si svolge in due tappe: 

- La fase iniziale, che corrisponde ai primi quattro giorni, durante i quali bisogna seguire un menù detox per eliminare tutti i fastidi e le sensazioni di gonfiore. 
- Un programma su quattro settimane, equivalente al periodo necessario per prendere nuove abitudini alimentari. Non si tratta di fare delle rinunce, ma di imparare a mangiare in maniera più sana.

La promessa

Grazie a questa dieta si possono perdere da 1 a 3 kg, e quasi 8 centimetri di girovita nella fase iniziale. 

Pancia piatta: in pratica 

La dieta pancia piatta si basa su quattro principi fondamentali:
- l’abbassamento dell’apporto calorico quotidiano a 1600 calorie
- la selezione di alimenti ricchi di acidi grassi monoinsaturi, che aiutano ad abbassare il tasso di insulina nel sangue 
- la scelta di alimenti che favoriscono l’abbassamento del tasso di grassi nel sangue
- la pratica di una attività fisica regolare

La fase iniziale

Durante i quattro giorni della fase iniziale è importante: 
- fare quattro pasti al giorno per un totale di 1200 calorie giornaliere
- fare una passeggiata digestiva dopo ogni pasto 
- bere acqua di Sassy in abbondanza(trovate la ricetta più in basso)
- mangiare piano, a piccoli bocconi
- non perdere la motivazione

Ricetta dell’acqua di Sassy

L’acqua di Sassy è un elemento indispensabile di questo programma di dimagrimento. Permette di bruciare più grassi, soprattutto quelli che si trovano nella zona addominale. 
Avete bisogno di:
- 2 litri d’acqua
- 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato 
- 1 cetriolo pelato e tagliato a fettine sottili 
- un limone a fettine
- delle foglie di menta fresca 
Mettete tutti gli ingredienti in una grande brocca. Mescolate, coprite di una pellicola di plastica e lasciate riposare una notte in frigorifero.

La fase di quattro settimane

Perché questa tappa di un mese dia i suoi frutti dovete seguire tre regole: 
1. Non consumare più di 400 calorie per pasto 
2. Mai restare più di quattro ore senza mangiare
3. Mangiare un cibo ricco di acidi grassi monoinsaturi a ogni pasto

La fase iniziale 

Ricordate: durante questi quattro giorni, è importante che facciate quattro pasti al giorno, di 300 calorie l’uno, e che facciate una passeggiata digestiva dopo ogni pasto. È anche importante che beviate un litro di acqua di Sassy al giorno, che mangiate piano a piccoli bocconi e soprattutto che non demordiate!

Privilegiati gli alimenti detox. L'ideale è fare tre pasti principali + 1 spuntino (da fare tra colazione e pranzo o tra pranzo e cena), per esempio con uno smoothie, a base di latte parzialmente scremato, frutta e aggiungendo una fonte di acidi grassi monoinsaturi (semi di girasole, di zucca...).

La fase di mantenimento

Il peggio è passato! Ora potete concentrarvi sulla fase di mantenimento. Questo significa che dovete mettere in pratica ogni giorno delle buone abitudini alimentari.

Innanzitutto, mangiate sempre a tavola, con piatti e posate. È il modo migliore per concentrarsi sul cibo e fare attenzione. Usate dei piatti piccoli: avrete l'impressione di mangiare di più. Queste regole sono valide anche durante la pausa pranzo in ufficio: cercate di staccarvi dal computer e, se possibile, fate una passeggiata.

Ricordatevi di fare un pasto ogni quattro ore (per non arrivare troppo affamate a quello successivo). Fate attenzione anche ai condimenti, limitando il sale

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