Depakote®: scheda tecnica del farmaco
Depakote® è un farmaco classificato fra i regolatori dell’umore (normotimici). È indicato nel trattamento degli episodi maniacali dei disturbi bipolari. Ecco una scheda tecnica con indicazioni, controindicazioni, precauzioni d'uso ed effetti collaterali del farmaco.
Indicazioni
Il Depakote® è generalmente prescritto in seconda battuta, cioè quando il paziente bipolare presenta resistenza o intolleranza al litio, abitualmente prescritto in fase maniacale del disturbo bipolare. È in commercio sotto forma di compresse gastroresistenti ed è disponibile in 2 dosaggi: 250 e 500 mg. È generalmente somministrato in monoterapia e la sua posologia è stabilita dal medico in funzione dell’intensità del disturbo.
Controindicazioni
Depakote® è controindicato in caso di ipersensibilità alla sostanza attiva (divalproato di sodio) o ad uno degli eccipienti del farmaco, di ipersensibilità al valproato o al valpromide, epatite acuta, epatite cronica, porfiria epatica, precedenti di una grave epatite, deficit enzimatico del ciclo dell’urea, disturbo mitocondriale diagnosticato, trattamento con iperico o in caso di trattamento con meflochina.
Effetti collaterali
Il trattamento con Depakote® genera numerosi effetti collaterali, fra quelli riportati più di frequente si osservano disturbi ematologici e/o linfatici (anemia o piastrinopenia), disturbi del sistema nervoso (tremori, disturbi extrapiramidali, sedazione, convulsioni, disturbi della memoria, cefalea), aumento di peso, perdita dell’udito, disturbi gastroenterici (nausea, vomito, iperplasia gengivale, stomatite), affezioni cutanee (caduta dei capelli, reazioni cutanee, angioedema) o disturbi psichiatrici (confusione, aggressività, agitazione disturbi della concentrazione, allucinazioni).
Precauzioni d’uso
L’assunzione di Depakote® va fatta sotto stretto controllo medico e questo paziente dovrà essere oggetto di una maggiore sorveglianza epatica per tutta la durata del trattamento poiché è possibile che le transaminasi aumentino all’inizio della terapia ed in tal caso è necessario un adattamento della posologia. Inoltre questo farmaco non deve essere prescritto nella donna in età fertile, perché il divalproato di sodio può causare importanti disturbi dello sviluppo neurologico nel feto esposto in corso di gravidanza.