Chirurgia estetica: adolescenti ossessionati
Seno, viso, naso. La chirurgia plastica, e ancor più la medicina estetica, piacciono molto ai giovani che ne sono quasi ossessionati. Non solo: un'indagine dimostra come i canoni di bellezza siano molto stereotipati tra gli under-18.
Ossessionati dalla loro immagine, da quella che vorrebbero avere, o nella quale sognano di trasformarsi. Secondo un'indagine della Società italiana di medicina estetica (Sime), quasi la metà dei giovani italiani farebbe uso della medicina estetica e il 31% cercherebbe di migliorare il proprio aspetto con la chirurgia plastica. Dati alla mano, la richiesta sembrerebbe arrivare soprattutto dalle ragazze. In alcuni casi, poi, è già cosa fatta: il 15,8% delle ragazze e il 3,3% dei ragazzi è già andato dal medico estetico - ma per i classici problemi della pubertà, con il corpo in rapido e non sempre piacevole cambiamento: i temi più trattati con lo specialista sono infatti l'acne, i peli superflui e le smagliature. Anche se in percentuali più basse, tra i giovanissimi (under 18) qualcuno è già passato anche dal chirurgo plastico, per correggere il naso, le orecchie o il seno. Si tratta di casi che hanno riguardato, sorprendentemente, più di frequente ragazzi (5,3%) che le ragazze (1,9%).
In occasione del suo 36esimo Congresso nazionale, la Società italiana di medicina estetica ha infatti raccolto i risultati di una ricerca che ha coinvolto 2.265 partecipanti, di cui 880 maschi e 1.385 femmine, tra i 13 e i 18 anni. E ha così scoperto che a dettare i canoni di bellezza, per i giovani di entrambi i sessi, sono i concetti di armonia della figura e proporzione, ma sempre attraverso modelli e visioni abbastanza stereotipati. Infatti, in 3 casi su 4 i modelli di bellezza, metri di paragone o esempi di perfezione, appartengono al mondo dello spettacolo (soprattutto tra le ragazze) e solo in minor misura, alla cerchia degli amici o della famiglia. Quest'ultima in qualche caso fa anche da apripista: il 14,6% dei ragazzi dichiara infatti di sapere che, tra i proprio familiari, c'è chi si è già sottoposto a un intervento di medicina estetica e il 12,6% è stato consigliato a ricorrere a un ritocco estetico proprio dai parenti. Infine, al 4,5% è stato già consentito di fare un intervento correttivo estetico.
I giovani che userebbero la via chirurgica per cambiare qualcosa di sé hanno le idee chiare sulle parti del corpo da migliorare: soprattutto seno, fianchi, gambe per le donne, mentre muscoli, naso, orecchie sono in cima alle preferenze degli uomini. Per quanto riguarda i trattamenti di medicina estetica, le richieste riguardano invece acne, smagliature e cellulite. "Negli ultimi anni abbiamo notato un incremento delle domande da parte degli adolescenti per trattamenti di medicina estetica", ha spiegato Emanuele Bartoletti, presidente della Sime. "Essendo questo un trend in aumento, riferito con preoccupazione da gran parte dei soci della Sime, la Società ha ritenuto opportuno far chiarezza sulla situazione attuale della percezione dell'Io corporeo negli adolescenti, per poter capire e provvedere alla loro tutela".
Insomma, non è il trattamento estetico in sé, a preoccupare i medici. Neppure il fatto che un adolescente sia insoddisfatto del suo corpo. Quello che rischia di mancare, avvertono, è la fondamentale fase di accettazione e consapevolezza del proprio fisico. Cui poi, eventualmente e solo se necessario, può seguire una richiesta di cambiamento.
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