Infanrix hexa®: scheda tecnica
Infanrix hexa® è un vaccino contro la difterite, il tetano, la pertosse, la poliomelite,l’ epatite B ed Emofilo dell’influenza. Eccone la scheda tecnica con indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali e precauzioni d'uso.
Indicazioni
Infanrix hexa® è un vaccino indicato per la prima vaccinazione ed il richiamo contro le seguenti malattie: difterite, pertosse, poliomelite, tetano, epatite B e le infezioni da emofilo dell’influenza di tipo B. È consigliato nel lattante in 2 o 3 dosi, secondo le raccomandazioni ufficiali nazionali. La sua somministrazione è effettuata per via intramuscolo profonda.
L’ Infanrix hexa® è reperibile in commercio sotto forma di polvere e sospensione iniettabile.
Controindicazioni
La vaccinazione con Infanrix hexa® è vietata in caso di ipersensibilità a una delle sostanze attive o a uno degli eccipienti contenuti nel vaccino, ipersensibilità alla formaldeide, alla neomicina e/o alla polimixina o in caso di encefalopatia di natura sconosciuta comparsa nei 7 giorni seguenti una vaccinazione antipertosse.
Inoltre la presenza di un’infezione virale o d’altra origine deve necessariamente far rimandare la vaccinazione.
Effetti collaterali
L’iniezione del vaccino Infanrix hexa® può causare effetti collaterali come febbre elevata (<39°C), agitazione inusuale, nervosismo, perdita di appetito, pianto, disturbi gastro-enterici (diarrea e vomito) e reazione nel sito di iniezione come indurimento o edema. In rarissime occasioni sono stati riportati casi di choc anafilattico, convulsioni o di stato di choc.
Precauzioni d’uso
Infanrix hexa® mira a proteggere il lattante da agenti patogeni come il Corynebacterium diphteriae, il Clostridium tetani, la Bordetella Pertussis, l’ Haemophilus influentiae tipo B, dal virus dell’epatite B e poliovirus. Può però succedere che una vaccinazione non determini una risposta immunitaria sufficiente ad assicurare una protezione ottimale in tutti i soggetti. Inoltre l’iniezione di Infanrix hexa® può essere effettuata solo dopo un’indagine medica e un esame accurato volti ad individuare rischi allergici.