Piatti estivi: primi e secondi di pesce (da gourmet)
Ecco una serie di proposte culinarie per cene estive al profumo di mare: ricette gourmet di primi e secondi per conquistare tutti i palati.
Primi piatti estivi
I primi piatti estivi di pesce delle cucine regionali italiane spaziano dalle pugliesi cozze alla tarantina - una piccante esplosione di gusto al pomodoro - alla siciliana pasta con le sarde, il tipico piatto della festa di San Giuseppe (19 marzo) che, profumato da due mazzetti di finocchi di montagna, dell’uva passa qualche pinolo e un po’ di zafferano, è prelibato tutti i mesi dell'anno. E ancora: gli spaghetti vanno a nozze con le vongole e il nero di seppia, il risotto con i gamberetti e il curry. A metà strada tra il primo e il secondo ci sono poi le capesante con porri e zenzero e le (irresistibili) cozze gratinate con una panatura a base di pangrattato, Parmigiano Reggiano, olio e il liquido di cottura delle cozze stesse. Sappiatelo: una tira l'altra.
Secondi piatti estivi
I più temerari possono cimentarsi con un assortimento di sushi facili, il piatto della cucina giapponese che s'impara con un po' di pazienza e altrettanta manualità; la più tradizionale zuppa di pesce, un tripudio di seppie, calamari, aragosta, gamberoni (e chi più crostacei ha, ne metta), gattuccio, cozze, vongole e frutti di mare assortiti in un guazzetto al pomodoro profumato da timo, salvia e peperoncino. Per un pranzo importante, la ricetta perfetta è quella dei calamari ripieni: semplice da realizzare regala un risultato raffinato e sofisticato.
Agli amanti dei menù semplici dai sapori decisi, sono invece consigliate le alici in tortiera - cotte in forno e profumate da aglio tritato, prezzemolo, sale e pepe ed eventualmente arricchite da pomodoro, pan grattato, un po' di formaggio pecorino, semi di finocchio e capperi -, le sardine impanate, il sapore mediterraneo del baccalà cucinato con capperi, olive e pomodorini e la trota salmonata piccante: una ricetta molto semplice alla quale si aggiungono zenzero e vodka al peperoncino per dare quel pizzico in più.