Festival di Cannes: pronti, partenza, via!
Mercoledì 13 maggio si inaugura la 68esima edizione del Festival del Cinema di Cannes: protagoniste le donne (giurate, attrici e registe) e gli scandali, come quello di "Amy". Come prepararsi al via? Tifando per il cinema italiano, aspettando scene di sesso esplicito e rinunciando ai selfie, banditi sul red carpet.
È tutto pronto per il via del Festival del Cinema di Cannes che taglierà, mercoledì 13 maggio, il nastro della sua 68esima edizione. Ma anche se gli anni si avvicinano ai 70 la kermesse cinematografica francese non conosce il peso dell’età e si preannuncia spumeggiante ed eclettica con un’attenzione particolare al cinema in rosa. Donne protagoniste davanti e dietro la macchina da presa e fin dalla locandina, sulla quale spunta il sorriso luminoso di Ingrid Bergman, icona dell’appuntamento targato 2015 che occhieggia sulla facciata del Palais.
Nel giorno dell’inaugurazione la Croisette è letteralmente invasa di dive (e divine) del grande schermo e non solo. Già avvistate all’aeroporto di Nizza Naomi Watts (tra le vip più attese nei giorni scorsi), Charlize Theron, Julianne Moore e la giurata Sophie Marceau ma anche una ricca rappresentanza di modelle a partire da Karlie Kloss e Doutzen Kroes. E mentre il conto alla rovescia arriva ai suoi ultimi rintocchi si susseguono indiscrezioni e cresce l’attesa.
Attesa, in primis, per A testa alta quel dramma famigliare (al femminile) che inaugurerà gli schermi con la regia di Emmanuelle Bercot e la recitazione di Catherine Deneuve. Ma il fil-rose continuerà anche dove non mancheranno gli scandali come (s’immagina) durante la proiezione di Amy il docu-fiction su Amy Winehouse che non è piaciuto affatto alla famiglia della cantante. E ancora di donne, e di famiglia, parlerà Nanni Moretti con Mia madre la pellicola dedicata al lutto per la scomparsa della figura materna ma anche la versione di Macbeth firmata da Justin Kurzel e interpretata da Michael Fassbender e Marion Cotillard.
Storie in rosa anche tra quelle che i bookmaker danno per favorite nella conquista dell’agognata Palma d’Oro con il dramma Louder than Bombs che indaga (e scandaglia) la vita della fotografa Isabelle Huppert analizzata dall’occhio cinematografico di Joachim Trier.
In barba alle previsioni e alle scommesse, però, chi conquisterà la kermesse, che terminerà domenica 24 maggio, toccherà deciderlo alla giuria capitanata da Joel ed Ethan Coen e composta da Sophie Marceau, Jake Gyllenhaal, Sienna Miller, Rossy de Palma, Guillermo del Toro, Xavier Dolan e Rokia Traoré. Una cosa, però, è certa: i fanatici dei selfie delle star rimarranno delusi perché divi e vip non potranno ripetere l’esperienza (adorata dalla rete) dell’autoscatto in diretta da Cannes. Su questo il direttore Thierry Frémaux non ha voluto transigere. I selfie, ha detto, “rallentano i ritmi, e le star non sono sembrate mai così brutte come nei loro ridicoli e grotteschi autoscatti". Per quest’anno aspetteremo le immagini ufficiali.
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