Una tazza di mirtilli rossi contro il tumore al colon

Ai mirtilli e ai frutti rossi in generale si sono sempre riconosciute le proprietà benefiche per l'apparato urinario, adesso si sa che sono ottimi anche per prevenire la neoplasia. Un gruppo di ricercatori della University of Massachusetts ha infatti nutrito dei topi di laboratorio affetti da tumore al colon con estratti di mirtilli rossi e ha scoperto che il cancro si è ridotto per estensione. Identificare le molecole del frutto che hanno queste proprietà sarebbe un enorme passo nella lotta contro il cancro, spiega il team, che ha presentato il suo lavoro al 250esimo congresso nazione della American Chemical Society (ACS), una delle associazioni scientifiche più grosse e importanti al mondo.

Secondo la Acs, questo tipo di tumore (tra i più diffusi nella popolazione occidentale) riguarda, nel corso della sua vita, un americano su 20 e negli Stati Uniti rimane la seconda causa di morte per tumore. 

Catherine Neto, ricercatrice che si è occupata dello studio insieme al collega Hang Xiao, ha ipotizzato che le proprietà dei piccoli frutti vadano anche oltre: "Gli estratti di mirtilli rossi potrebbero proteggere anche da altri tipi di tumore, ma ci sembra ragionevole concentrarci ora sul cancro del colon". 

La quantità di frutti forniti ai topi, spiegano, è circa l'equivalente di una tazza al giorno per l'uomo. Resta il dubbio: lo stesso effetto potrebbe non essere replicabile con il succo di mirtilli rossi, perché verrebbe a mancare la buccia e con essa una serie di componenti importanti.