Fraxiparina®: compendium
Fraxiparina® è un farmaco anticoagulante che appartiene alla famiglia delle eparine dette “a basso peso molecolare”. Ecco un compendio con indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali e consigli d'assunzione.
Indicazioni
La Fraxiparina® previene la formazione dei coaguli nelle strutture arteriose e/o venose, per queste motivazioni può essere somministrata a scopo preventivo o curativo. Questo anticoagulante è indicato in caso di trattamento curativo della patologia trombo-embolica venosa, trattamento curativo delle trombosi venose in evoluzione, prevenzione della coagulazione del circuito extracorporeo dell’emodialisi, trattamento dell’angina instabile e trattamento dell’infarto del miocardio senza onde Q nella fase acuta(con aspirina).
Controindicazioni
Fraxiparina® non deve essere somministrata in caso di ipersensibilità alla nadroparina, di una precedente piastrinopenia indotta dall’eparina, di una lesione organica suscettibile di sanguinare, di un disturbo dell’emostasi, di un’emorragia intracerebrale, insufficienza renale, anestesia peridurale o una rachianestesia, accidente vascolare cerebrale esteso in fase acuta, endocardite infettiva acuta, trattamento a base di aspirina, antinfiammatori non steroidei e/o di destrano 40.
Fraxiparina® in gravidanza
Nonostante il fatto che negli studi effettuati non sia stata evidenziata un’attività tossica per il feto, non esistono dei dati di tipo clinico esaustivi sull’impossibilità di penetrazione della nadroparina attraverso la placenta. Per questo motivo si sconsiglia l’assunzione del farmaco da parte di donne in gravidanza.
Effetti collaterali
Fra gli effetti collaterali della Fraxiparina® più frequentemente osservati nei pazienti ci sono disturbi emorragici, aumento transitorio delle transaminasi, ematomi e/o infiammazioni nel punto di iniezione, riduzione delle piastrine e iperkaliemia.
Fraxiparina®, medicinale a base di eparina
La Fraxiparina® contiene nadroparina calcica: un’eparina a basso peso molecolare all’interno della quale le proprietà antitrombotica ed anticoagulante sono disgiunte. La sua somministrazione dev’essere effettuata sotto stretto controllo medico, punteggiato di controlli ematici regolari per controllare in particolare le funzioni ematica, renale ed epatica.