Film da non perdere: pellicole recenti per storie senza tempo
La top ten dei film più recenti: pellicole da non perdere che raccontano la prima trans, le prime battaglie femministe e quelle afroamericane, l'immigrazione, la malattia, gli scandali della Chiesa e molto altro.
Suffragette
L’imperdibile film diretto da Sarah Gavron è tutto al femminile: interpretato da Carey Mulligan ed Helena Bonham Carter, con un cameo di Meryl Streep racconta il primo, vero e proprio movimento di attiviste che ha dato il via alle rivendicazioni femministe per il voto alle donne.
Siamo a Londra, è il 1912, la giovane Maud Watts lavora nella lavanderia industriale di Mr. Taylor, uno che abusa delle sue dipendenti. Guidate da Emmeline Pankhurst, la fondatrice della Women's Social and Political Union, le operaie combattono per i loro diritti. Ignorate dalla società le Suffragette alzano i toni e scatenano una protesta che conquista anche Maud. Non senza conseguenze: arrestata più volte, viene licenziata e abbandonata dal marito che dà in adozione il loro figlio. La lotta politica diventa la sua unica ragione di vita.
Copyright foto: Kika Press
Boyhood: l'imperdibile film sulla crescita
Undici anni di lavorazione, dal 2002 al 2013: tanti ce ne sono voluti per creare Boyhood, la pellicola unica nel suo genere, premiata ai Bafta 2016 come miglior film che racconta la vita e la crescita di Mason (Ellar Coltrane) e il suo rapporto con i genitori divorziati (Ethan Hawke e Patricia Arquette, premiata come miglior attrice non protagonista). Per rendere l'evoluzione ancora più credibile, il regista Richard Linklater ha lavorato sempre con gli stessi attori, seguendo e catturando il passare degli anni.
Fuocoammare: l'immigrazione vista da un ragazzino
Diretto da Granfranco Rosi, Fuocoammare è il documentario girato a Lampedusa, l’epicentro del sogno di milioni di profughi che ha commosso la platea del Festival di Berlino 2016 aggiudicandosi l’Orso d’Oro consegnato al regista da una commossa Meryl Streep. Con gli occhi del piccolo Samuele e della sua famiglia, lo spettatore segue la quotidianità di un'isola condannata alla perenne emergenza. Il giovane non incontra i migranti, lo fa il dottor Bartolo, unico medico dell’isola, un’unica voce capace di raccontare l’umanità di una tragedia.
Still Alice: l'Alzheimer in un imperdibile film
Firmato a quattro mani dal regista americano Richard Glatzer (già gravemente malato) e da suo marito Wash Westmoreland, il film che ha aggiudicato agli Oscar 2015 la statuetta a Julianne Moore come migliore attrice racconta la vita di una donna, professoressa di linguistica alla Columbia University che si ritrova a lottare con una rara e precoce forma di Alzheimer. Una pellicola imperdibile che, lontana dalla retorica e dall’esibizionismo, scandaglia il dolore della malattia e la dignità nell’affrontarla.
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Selma la strada per la libertà: Martin Luther King e gli afroamericani
La regista afroamericana Ava DuVernay firma Selma la strada per la libertà, uno dei più bei film sulle battaglie degli afroamericani guidati da Martin Luther King. Siamo in Alabama, a Selma, è il 1965 e il reverendo è il leader di un gruppo di uomini e donne in una manifestazione pacifica che dal profondo degli Stati Uniti contro le discriminazioni razziali e per il proprio diritto di voto. La pellicola, a tratti documentario storico, a tratti uno squarcio sulla personalità di uno degli uomini più carismatici del Novecento, è da non perdere, soprattutto in un momento storico come questo.
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La teoria del tutto: l'imperdibile biografia di Stephen Hawking
Diretto da James Marsh, La Teoria del Tutto è il film da non perdere per conoscere la biografia di Stephen Hawking, interpretato da Eddie Redmayne in un ruolo che gli è valso il premio Oscar come Miglior Attore. Basato su Travelling to Infinity: My Life with Stephen, le memorie di Jane Hawking, la pellicola racconta non solo la vita del celebre fisico, astrofisico e cosmologo ma anche la battaglia di un uomo e una donna armati del loro amore.
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Il caso Spotlight: coraggioso film da Oscar
Il Caso Spotlight è l’imperdibile film premiato agli Oscar edizione 2016 (Miglior Film e Miglior Sceneggiatura Originale) scritto a quattro mani da Josh Singer e Tom McCarthy basato sull'inchiesta già premio Pulitzer dei giornalisti investigativi del Boston Globe. Interpretato da Michael Keaton, Mark Ruffalo, Rachel McAdams, Brian d'Arcy James e Liev Schreiber racconta come agli inizi degli anni Duemila, incoraggiati da un nuovo direttore assetato di notizie, i giornalisti scoprano lo scandalo che coinvolge oltre 70 sacerdoti locali che per decenni fu insabbiato dai protagonisti e da chi non poteva non sapere: la Chiesa Cattolica, le famiglie influenti di Boston, la polizia e l'amministrazione locale.
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Perfetti sconosciuti: gli (imperdibili) scheletri nascosti
Diretti da Paolo Genovese, gli attori Giuseppe Battiston, Anna Foglietta, Marco Giallini, Edoardo Leo e Valerio Mastandrea sono protagonisti della commedia premiata ai David di Donatello 2016 come miglior sceneggiatura e miglior film. Al centro della trama le coppie alle prese con i rispettivi scheletri nascosti: quante si disintegrerebbero se uno curiosasse nel cellulare dell’altro? Parecchie. Il gioco al massacro va in scena durante una cena di amici, "perfetti sconosciuti" che in realtà si conoscono da sempre, si coprono a vicenda e si raccontano verità relative senza capire che, invece di schermarsi, dovrebbero proteggersi l’un l’altro.
The Danish Girl: ovvero Lili Elbe, la prima trans
Diretto da diretto da Tom Hooper e interpretato da Eddie Redmayne e Alicia Vikander, The Danish Girl racconta la storia di Lili Elbe, un personaggio che segnò la storia lasciando un’eredità viva ancora oggi. Nata uomo nel 1886, con il nome di Mogens Einar Wegener, nel 1906 sposa Gerda, una compagna alla scuola d'arte di Copenaghen. I due lavorano insieme e insieme affrontano la controversa identità di Mogens: mentre lui si veste e si agghinda da donna e si fa chiamare Lili Elbe, lei si spaccia per la sorella finché, nel 1930, si sottopone all’operazione di rimozione dei genitali maschili. Una scelta che finisce su tutti i giornali, anima dibattiti e alla fine costringe il re di Danimarca a invalidare le nozze tra Mogens e Gerda. Lili muore nel 1931, poco dopo aver conquistato la sua nuova identità e aver lottato perché venisse riconosciuta anche dalla legge. Battaglia che le riesce quando ottiene, prima tra tutte, il passaporto a nome di Lili Elbe.
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The Lobster: vietato essere single
Diretto dal regista greco Yorgos Lanthimos e interpretato da Colin Farrell, Rachel Weisz e Léa Seydoux, The Lobster è l'imperdibile film che si è aggiudicato il premio della Giuria all'ultimo festival di Cannes che descrive con una poesia dissacrante e parossistica una società in cui è vietato essere single. Le anime spaiate hanno 40 giorni per trovare la dolce metà, altrimenti si trasformano in animali. Il protagonista sceglie però la fuga, si unisce ai Solitari nascosti nel bosco e, per la prima volta, s'innamora davvero. Anche se oltre il tempo massimo.