Depakin®: effetti collaterali del farmaco
Depakin® è un antiepilettico utilizzato nel trattamento dell’epilessia e commercializzato in diverse forme: compresse, sciroppo, soluzione bevibile e polvere per soluzione iniettabile endovena.
Indicazioni
Depakin® è indicato negli adulti e nei bambini affetti da crisi epilettiche, è, inoltre, ben tollerato dai bambini, ma non deve essere prescritto alle donne incinte, perché può nuocere allo sviluppo del feto. Per trattare le epilessie parziali o generalizzate si preferisce la via orale. Si prescrive la soluzione endovena in caso di epilessia temporale quando il trattamento orale non ha permesso di ottenere i risultati desiderati. Depakin® è generalmente somministrato da solo (monoterapia) sotto controllo di un neurologo, la durata della terapia deve essere più breve possibile.
Controindicazioni
Il Depakin® non deve essere somministrato alle donne incinte o in età fertile, perché esiste il rischio di lesioni irreversibili o malformazioni del feto. A causa dei suoi effetti sul fegato, non deve essere somministrato a persone che presentano o hanno precedenti di epatite (acuta o cronica), né a quelli che soffrono di porfiria epatica. È, infine, controindicato anche in persone che soffrono di ipersensibilità alla sostanza attiva (valproato di sodio), ciclo dell’urea anormale o malattie mitocondriali come la sindrome di Alpers-Huttenlocher.
Effetti collaterali
Come tutti gli antiepilettici il Depakin® può causare diversi effetti collaterali gravi o lievi.I più frequenti includono mal di testa, vertigini, nausea, turbe cognitive (confusione, agitazione, perdita di memoria), affezioni epatiche, anemia, emorragia, perdita di peso, perdita uditiva, passeggera caduta dei capelli, e disturbi del ciclo mestruale. Sono stati, inoltre, riportati altri effetti secondari più rari associati a questo farmaco, in particolare disturbi gastroenterici (vomito, dolori addominali, diarrea, pancreatite), affezioni cutanee ed insufficienza renale.