Salute e sesso: allarme gonorrea
Una serie di infezioni a trasmissione sessuale preoccupano il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc). Tra queste, clamidia, gonorrea e sifilide le più diffuse.
Clamidia, gonorrea e sifilide: le infezioni che si trasmettono per via sessuale sono oggi più diffuse di quel che si possa credere. E più pericolose, visto che non ci sono vaccini disponibili. Lo ricorda l'European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc), in base ai dati relativi al 2013). In particolare, con 146 milioni di casi di infezione ogni anno, la clamidia è quella dalla quale guardarsi di più nel mondo - e in Europa, dato che, con 385 mila casi riportati nel 2013, non facciamo eccezione. Ma dato che è asintomatica, i livelli reali di diffusione sono probabilmente più alti di quelli dichiarati dai numeri.
In percentuale, invece, il discorso cambia. Perché mentre, anche se elevati, i tassi di infezione da clamidia sono stabili, l'aumento delle percetuali di infezione da gonorrea è allarmante, con un +79% dal 2008, soprattutto tra gli uomini. C'è da dire che più della metà dei casi si contano nel solo Regno Unito, ma in generale, notano dall'associazione europea, il dato rivela una minor attenzione a comportamenti sessuali più sicuri e protetti: basterebbe il preservativo per essere al sicuro da rischi. Inoltre, l'aumento dei casi preoccupa anche per la presenza di focolai resistenti ai farmaci, che si è creata nel tempo, con l'uso e l'abuso di antibiotici.
Infine, ci sono ancora casi di sifilide congenita (contratta per via transplacentare), che segnalano la presenza di donne che iniziano una gravidanza ignorando l'infezione, perché non fanno esami semplici come un tampone o l'esame delle urine.
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