Perché andare dal dentista?
Spesso si pensa che la visita dentistica sia importante solo quando si inizia ad avvertire qualche fastidio. In realtà, ognuno di noi ha almeno un buon motivo per non saltare la visita annuale.
La prima visita dal dentista dovrebbe essere fatta intorno ai 3-4 anni, perché a partire da questo momento, il dottore può iniziare a dare delle dritte al bambino per quanto riguarda l’igiene orale e la corretta alimentazione da seguire per evitare di danneggiare i denti.
Se, dopo che siete diventati adulti, avete tendenza a sviluppare carie, è meglio consultare il dentista regolarmente, cioè almeno una volta l’anno. Non è una questione di igiene, i denti possono avere uno smalto più fragile rispetto alla media, per esempio. Quando si inizia a sentire dolore, spesso la carie è già in fase abbastanza avanzata, e la cura sarà più pesante. Dunque il dentista non è importante solo durante l’infanzia.
Se i vostri denti formano facilmente del tartaro andate spesso a fare la detartrasi. Il deposito della placca dentale (che, nel tempo, diventa tartaro), facilita lo sviluppo di carie e può anche essere dannoso per le gengive.
Lo stesso vale per coloro le cui gengive sono fragili. La gengivite e altri problemi parodontali possono rapidamente degenerare e causare un doloroso scalzamento dei denti, che li indebolisce. Delle visite ogni sei mesi contribuiranno a tenere sotto controllo quest’evoluzione e di trovare soluzioni adatte.
Le persone malate di diabete in particolare dovrebbero consultare il proprio dentista due volte l'anno, perché risultano essere, più spesso della media, le vittime di problemi parodontali, a causa di una risposta sbagliata del loro organismo all’infiammazione.
Le donne incinte dovrebbero, inoltre, prestare particolare attenzione alla condizione della loro bocca, poiché si potrebbe sviluppare la cosiddetta gengivite da gravidanza, che a volte porta ad un parto prematuro. Una visita di controllo è di solito in programma al 5° mese. Tranne in caso di emergenza, è comunque sconsigliabile la cura dentale durante il primo e l'ultimo trimestre di gravidanza.
Anche prima di un qualsiasi intervento chirurgico, è necessario effettuare una visita di controllo per verificare che non vi siano focolai di infezione, che potrebbero eventualmente migrare e creare seri problemi di salute.
Con l'avanzare dell'età, si deve continuare a consultare il proprio dentista regolarmente, almeno una volta l'anno, a volte di più, perché alcuni farmaci (antidepressivi soprattutto, ma non solo) hanno l'effetto collaterale di provocare la secchezza delle fauci. Anche in assenza di medicinali, però, le persone anziane tendono a vedere la diminuzione della loro sete. Più la salivazione diminuisce più il rischio di carie aumenta, poiché la saliva, di solito, ha un ruolo protettivo sui denti.
Non avete più denti, e allora dite che almeno, dal lato dentista, siete tranquilli? Sbagliato! Le protesi possono causare problemi di gengive, possono crearsi aree di attrito, fonti di disagio o addirittura lesioni e micosi. Una visita (almeno) annuale è perciò necessaria.
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