Dolori mestruali: rimedi naturali e farmaci
I dolori mestruali sono disturbi molto diffusi tra le donne e colpiscono appena prima o durante il ciclo.
I dolori mestruali (o dismenorrea) sono crampi più o meno intensi e di durata variabile avvertiti nel basso ventre. Questi fastidi avvengono a causa di un'eccessiva produzione di prostaglandine, che stimolando i muscoli dell’utero, provocano crampi e dolori: l’utero si contrae per espellere la parete uterina, preparata per accogliere un eventuale ovulo fecondato. Di solito diminuiscono o spariscono con l’età (sono più rari dopo i 35 anni) o dopo le gravidanze.
Sintomi
I sintomi dei dolori mestruali variano da donna a donna e si legano a fattori come età, durata e intensità del ciclo mestruale. Spesso vanno di pari passo a disturbi come aumento o diminuzione dell'appetito, ritenzione idrica, gonfiore, comparsa di brufoli e brufoletti, vertigini, stanchezza, mal di testa, tensione al seno, stipsi, incremento di peso e nausea. Lo stress può accentuare i dolori mestruali.
Dolori mestruali forti
Quando i dolori mestruali diventano fortissimi o insopportabili, tali da compromettere le normali attività quotidiane, potrebbero avere origine da altre cause, quali endometriosi, anomalie anatomiche, infiammazioni trasmesse per via sessuale, neoplasie uterine (come fibromi e cisti ovariche), infezioni dell’utero, adenomiosi (quando il tessuto che riveste l'utero si sviluppa in modo anomalo) o malattie infiammatorie pelviche. In questi casi è fondamentale rivolgersi a uno specialista per identificare la causa precisa e poter curare il disturbo nel modo adeguato. Se c'è il sospetto che i dolori mestruali siano causati da una di queste patologie, è possibile effettuare un’ecografia, per osservare l’utero e la cervice uterina, o una risonanza magnetica.
Come alleviare i dolori mestruali
Farmaci
Per attenuare i dolori mestruali si può ricorrere a farmaci analgesici e antidolorifici come acido acetilsalicilico, paracetamolo, ibuprofene e farmaci antinfiammatori non steroidei, che bloccano la produzione di prostaglandine. In alcuni casi si prescrive la pillola estroprogestinica, che ha un forte impatto positivo sul dolore mestruale: l’80 per cento delle donne che soffrono di questo disturbo constatano un netto miglioramento dopo l'assunzione.
Cosa mangiare quando si hanno i dolori mestruali
Anche le abitudini alimentari possono concorre all’attenuazione dei dolori mestruali. Nella settimana che precede il ciclo mestruale sarebbe bene diminuire latte e derivati, cereali raffinati e zucchero bianco, carni di vitello e pollo, mentre bisognerebbe incrementare il consumo di magnesio, che si trova in mandorle, nocciole, grano saraceno, banane e albicocche secche.
A cena bisognerebbe consumare zucchine, patate bollite, pasta o riso integrali conditi con sugo di pomodoro leggero e un filo di olio. E mentre sarebbe bene diminuire agrumi, formaggi, peperoni e ananas, sarebbero invece da evitare i grassi animali, che appesantiscono la digestione aumentando crampi e di mal di testa. La flora batterica intestinale andrebbe reintegrata con yogurt con fermenti lattici vivi e alimenti ricchi di fibre. Anche la cannella, ottima fonte di magnesio, calcio e ferro, è utilissima durante i cicli dolorosi, mentre lo zenzero allevia i crampi. Da evitare anche cibi che causano gonfiore, come patate fritte, salse grasse, bibite gassate, fagioli e lenticchie. Da bandire il caffè.
Rimedi naturali
Si possono anche sfruttare le proprietà antispasmodiche delle piante, come la calendula, che aiutano ad attenuare la tensione dolorosa. Via libera anche alla camomilla, dall'effetto antinfiammatorio e rilassante.
Si può fare sport con i dolori mestruali?
Una passeggiata o una camminata veloce hanno effetti positivi sulla muscolatura, la circolazione e il drenaggio linfatico e favoriscono la produzione di endorfine, gli “ormoni del benessere”, che hanno un'azione analgesica.
Rimedi casalinghi
Tra i rimedi casalinghi e naturali contro i dolori mestruali, si consiglia di appoggiare una borsa dell'acqua calda sulla pancia, dato che il calore aiuta a rilassare le contrazioni, effettuare un massaggio sull’addome, che dà sollievo, e bere un decotto dalle proprietà lenitive, come lavanda o malva. Molto importante è l’idratazione, non solo nei giorni del ciclo: è molto utile bere acqua più volte al giorno, anche per evitare la ritenzione idrica.
Fattori di rischio
I fattori di rischio in caso di dolori mestruali sono fumo, storia familiare di dismenorrea, pubertà precoce (meno di 11 anni), età inferiore a 30 anni, sanguinamento irregolare e il non aver mai partorito.