I denti dei bambini in sette risposte

Quando spunta il primo dentino, i genitori si fanno tante domande: quando cominciare con lo spazzolino? Cos’è la sindrome del biberon? Ecco le risposte.

Per mantenere sani i denti dei bambini è importante avere una buona igiene orale sin dai primi mesi di vita.


Quando si cresce un bambino, spesso non si fa attenzione a certi dettagli che sono importanti per la sua salute, come l’igiene orale. Delle cattive abitudini potrebbero danneggiare la formazione dei dentini: ecco perché bisogna prendersene cura correttamente.

A che età si iniziano a lavare i dentini?

L’igiene dei denti è importante sin dalla comparsa del primo dentino: perché, anche se i dentini da latte saranno presto rimpiazzati dai denti definitivi, è importante curarli dato che si potrebbe incorrere in carie precoci. Inoltre, i denti da latte “tengono il posto” a quelli definitivi: se la carie è in stato avanzato e il dente non è curabile, potrebbe essere necessaria l’estrazione. Il dentista sarà costretto allora ad applicare dei mantenitori di spazio per evitare che gli altri denti possano spostarsi per riempire il vuoto lasciato; se ciò accadesse, il dente definitivo non avrebbe lo spazio necessario per spuntare correttamente. 

I bambini possono usare il dentifricio?

Le nuove linee guida del Ministero della Salute  prevedono l’utilizzo di un dentifricio al fluoro a partire dai 6 mesi. È importante che contenga almeno 1000 ppm (parti per milione) di fluoro e che sia utilizzato due volte al giorno in dose pea-size (la grandezza di un pisello). Solo nei casi in cui ciò non dovesse essere sufficiente o in cui dovesse verificarsi una forte difficoltà nell’utilizzo del dentifricio, si consiglia di ricorrere a degli integratori di fluoro a gocce (dai 6 mesi ai 3 anni 0.25mg/die e dai 3 anni ai 6 anni 0.50mg/die). La concentrazione di fluoro dipende, dunque, dall’età; è importante perché protegge lo smalto dei denti impedendo gli attacchi acidi e limitando, dunque, l’insorgenza della carie. Per quanto riguarda lo spazzolino, deve essere a setole piccole e morbido, in modo da non ferire le gengive. Una prima visita dal dentista è raccomandata ai bambini tra i tre e i quattro anni.

Quando e come appaiono i primi dentini?

I primi denti appaiono verso i 6-8 mesi. Generalmente il primo a spuntare è l’incisivo inferiore, il secondo è un altro incisivo inferiore e solo ai sette mesi viene fuori l’incisivo superiore. In linea di massima, intorno ai 15 mesi il bimbo avrà tutti i denti da latte. In questo periodo, la salivazione del bambino aumenta ed il piccolo è invogliato a mettere di tutto in bocca per calmare il fastidio. Per alleviare il dolore, esistono dei giochini morbidi che contengono un liquido da raffreddare in frigorifero, ma anche delle creme per le gengive (da applicare facendo un massaggino).

Cos’è la sindrome del biberon? 

Il biberon è una delle cause della comparsa delle carie; spesso viene dato al bambino con alimenti zuccherati ed è lasciato per troppo tempo in bocca. Nel caso di succhi di frutta, sarebbe più salutare diluirli con dell’acqua. Il problema è che i batteri che vivono nella nostra bocca si nutrono essenzialmente di zuccheri che, trasformati in acido, attaccano il dente e provocano la formazione delle carie.

Come proteggersi dalle carie?

Una delle soluzioni per proteggere i bambini dalle carie è la sigillatura dei denti; questa tecnica consiste nell’applicazione di una resina protettiva sulla superficie dei molari. La si effettua appena spuntano i molari definitivi, intorno ai 6 anni, ed è un intervento abbastanza semplice e di solito non doloroso. Una buona igiene orale resta comunque indispensabile per la prevenzione.

Quando ricorrere ad un apparecchio?

Se la formazione dei denti presenta qualche problema, potrebbe essere il caso di utilizzare un apparecchio. La visita di uno specialista ortodontista dovrebbe avvenire tra i 3 ed i 6 anni. Qualora si dovesse ricorrere ad un trattamento specifico è bene iniziare il prima possibile. Gli apparecchi mobili possono essere inseriti già tra i 5 ed i 9 anni, quando si ha ancora una dentatura mista, formata da denti da latte e denti permanenti. I denti non sono gli unici sotto osservazione; anche la mascella è fonte di studio perché una sua malformazione potrebbe compromettere le sue funzioni generando difficoltà locutorie o di masticazione. La cosa importante è intervenire il prima possibile, affinché tutto rientri nella norma prima che sia troppo tardi. 

Cosa fare in caso di dentino rotto?

I denti possono rompersi facilmente in seguito ad una caduta. Le conseguenze sono diverse a seconda che il bambino abbia perso solo un pezzo del dente, che il dente si sia spostato o che si sia rotto del tutto. In ogni caso, è consigliabile consultare un odontoiatra rapidamente per una radiografia e conservare il pezzo del dente o il dente intero. 

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