Le dimensioni del pene: il primo complesso maschile

Le donne non sono le uniche ad essere insicure: anche gli uomini hanno i loro complessi, e uno di questi ha spesso a che fare con le dimensioni del pene. Esistono delle dimensioni “normali”? Le dimensioni del pene possono influenzare il piacere sessuale?

Rassicuriamo subito il genere maschile: sono in molti ad avere dei complessi sulle dimensioni del proprio pene. Complessi che sono aumentati con la diffusione della pornografia online: infatti, nel confrontare il proprio pene con quello degli attori di film a luci rosse, gli uomini hanno l’impressione di un avere un pene insolitamente piccolo. Eppure, la maggior parte di loro rientra assolutamente nella media, ossia, secondo studi recenti, per gli uomini caucasici, in una lunghezza di 9,15 cm a riposo e di 13,12 cm in erezione (statistiche stabilite su un campione di 15.500 uomini). Peraltro, non vi è alcun nesso tra l’altezza di un individuo e le dimensioni del suo pene, o, come vuole la leggenda metropolitana, tra le dimensioni del suo naso e quelle del suo fallo.

A differenza di ciò che pensa la maggior parte del genere maschile, le donne non provano più piacere facendo l’amore con un uomo più dotato. Difatti, i due terzi superiori delle pareti interne della vagina presentano poche terminazioni nervose, ragion per cui è la stimolazione del primo terzo delle pareti, e soprattutto del clitoride, a permettere alla donna di raggiungere l’orgasmo. La lunghezza del pene, dunque, conta ben poco, poiché il piacere si colloca nella parte inferiore della vagina.