Stile shabby: il fascino dell'arredamento vintage
Trasandato solo all'apparenza, in realtà decisamente chic, lo shabby chic è lo stile di arredamento tra i più cool degli ultimi tempi che gioca con le tinte chiare e il fascino del vintage.
Shabby chic, ovvero quello stile (all'apparenza) trasandato (in realtà) molto chic. Un vero e proprio manuale di arredamento in materia non esiste perché, come tutte le tendenze figlie del Terzo Millennio, è la sintesi dei dettagli a dare l'effetto finale: basta un divano vintage o un tortora decapato (sbiancato) in una sala dalle pareti rigorosamente chiare e il gioco è fatto.
L'importante, per un effetto (poco) shabby e (molto) chic è scegliere le giuste tinte - colori pastello, dal beige all'avorio passando per il tortora e dal grigio chiaro al bianco passando per il celeste - e i giusti materiali, possibilmente naturali: legno, ferro battuto, lino e cotone grezzo per i tessuti. Per il resto vale (quasi) tutto: voliere, valige in cuoio, poltrone, madie, lampade e via così. Per recuperarli si va in soffitta o a spasso per i mercatini delle pulci, per rimetterli in sesto basta assecondare la voglia di esaltare il fascino del vintage, a volte anche osando in maniera spudorata. Benvenuti nello stile shabby chic.
Copyright foto: Fotolia
Shabby chic: stile nordico
Declinare il gusto shabby chic allo stile nordico può creare risultati sorprendenti: il bianco delle pareti, del divano e dei cuscini si sposa con un parquet in legno grezzo a listoni larghi, un tappeto color antracite, un tavolino antico dal sapore indiano, pile di giornali e una lanterna in latta decisamente vintage. Il risultato è un ibrido elegante, shabby e chic.
Copyright foto: Fotolia
Minimalismo in salsa shabby chic
I punti fermi sono sempre gli stessi: le pareti chiare tendono al grigio, il parquet è in legno slavato, il divano, la piantana e la gabbietta sono rigorosamente vintage e sapientemente rimessi a nuovo (e in parte reinterpretati). Per finire due cornici invecchiate, senza foto: anche qui, shabby all'apparenza, in realtà decisamente chic.
Copyright foto: Fotolia
Lo stile shabby chic in cucina
Una cucina dal sapore shabby chic ha un tocco country nei materiali naturali (in questo caso il legno grezzo, la pietra del piano di lavoro e la ceramica delle mattonelle) e un altro vintage nella rubinetteria e nelle pentole in rame, a vista. Perché la cucina, con le mensole piene di servizi di porcellana vecchi, piatti spaiati dal sapore vintage e pure qualche pizzo e merletto tra strofinacci e tovaglie, è uno degli ambienti che più si presta ad interpretazioni "trasandate chic".
Copyright foto: Fotolia
Scorci shabby chic
Per creare scorci in salsa shabby chic si va a caccia in soffitta, in cantina, nei mercatini delle pulci e chi più ne ha ne metta: una vecchia valigia rimessa a nuovo senza che si noti troppo, un vaso con fiori shabby e pure chic, una poltrona in legno grezzo dai tessuti pastello e un cuscino di pizzo, una toilette rigorosamente anticata e una tappezzeria dai colori chiari e il sapore vintage solo in apparenza. Ecco un bottino perfetto! Altri dettagli caldamente consigliati per l'effetto desiderato sono le candele e vasi e vasetti di latta assortiti dove mettere (anche) mazzetti di lavanda.
Copyright foto: Fotolia
Sala da tè al gusto shabby chic
Nella versione più estrema, lo shabby chic può dar vita ad ambienti d'altri tempi: una sala da tè, per esempio, un angolo della casa dedicato all'intimità di un pomeriggio con un'amica o una domenica in famiglia, trascorso tra un pizzo e un merletto, una decorazione fai da te (in stile shabby chic potete creare cornici di conchiglie, corone o centro tavola intrecciando pigne e limoni) e un mazzo di fiori.
Copyright foto: Fotolia
Lo stile shabby chic a tavola
Tende grigie e beige alle pareti, una credenza in legno slavato stracolma di vasellame (di una volta, s'intende), il tavolo della nonna dalle forme arrotondate, le sedie sbiancate e l'immancabile mazzo di fiori (in questo caso tulipani) ad illuminare l'ambiente già di per sé luminoso: lo shabby chic è in tavola.
Copyright foto: Fotolia
Stile shabby in camera da letto
Dagli echi romantici, lo shabby chic in camera da letto pretende copriletto trapuntati, comodini in ferro battuto e lampade ad effetto fai da te, rigorosamente diverse l'una dall'altra. Le tende sono in lino e dovrebbero esserlo anche le lenzuola. Gli scendiletto sono impunturati a mano. Il pavimento è in cotto e detta la sinfonia delle tonalità: l'effetto shabby chic vira dal beige all'avorio.
Copyright foto: Fotolia
Dettagli shabby chic: i mobili decapati
Tra tutti gli accessori shabby chic, i mobili in legno decapato, giocano il ruolo dei protagonisti. La vernice è slavata, tende al bianco e dà l'impressione che gli arredi siano stati recuperati dalla soffitta della nonna. Le tende di lino, le scatole di cuoio e un antico lavabo in ferro battuto (bianco) contribuiscono al resto della fascinosa scenografia del passato rivisitato.
Copyright foto: Fotolia
Stile shabby anche in bagno
Mattoni a vista sulla parete sbiancata (e resa idrorepellente con uno smalto ad hoc), lo specchio incorniciato nel legno anticato con la pittura dal tratto imperfetto, il lavandino ricorda quelli delle lavandaie di un tempo, mentre gli asciugamani nelle tinte del beige e del grigio sono a portata di mano in cestino di vimini rivestito di lino: nel bagno lo shabby chic si manifesta nei materiali e nei dettagli perciò la scelta deve essere accurata. Buon lavoro!
Copyright foto: Fotolia
Il documento intitolato « Stile shabby: il fascino dell'arredamento vintage » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.