Dieta dimagrante: 10 vero e falso

Chi dice donna dice dieta.  Se dimagrire è il vostro chiodo fisso, sappiate che non esiste una soluzione rapida. Perdere chili velocemente è impossibile! Ecco svelate alcune bugie e alcune verità sulle diete.


Una dieta rapida non aiuta a dimagrire velocemente: al termine di questo programma tutti i chili persi saranno ripresi.


Dimagrire velocemente, è meglio: falso 

Non è possibile dimagrire velocemente. Anche se all’inizio di questi regimi estremi si perde qualche chilo, lo si riprende rapidamente una volta terminata la dieta. Piuttosto che soccombere alla moda della dieta rapida, è meglio cambiare completamente le proprie abitudini alimentari per un lungo periodo e accettare che ci vorrà del tempo. Il che non significa fare sacrifici 12 mesi su 12 o rinunciare ai propri piatti preferiti. Prendete appuntamento con un nutrizionista o un dietista che vi aiuterà, dandovi i consigli giusti. 

Dimagrire è più facile con l’aiuto di un diet coach: vero e falso 

Attenzione ai coaching virtuali o a qualsiasi altro programma miracoloso trovato su internet che promette una perdita di peso rapida, accompagnandovi fino a quando non vi sarete sbarazzate di quei famosi chili di troppo. Questo tipo di programma crea una dipendenza nella persona che, una volta finito il coaching, riprende velocemente tutti i chili persi. È preferibile, perciò, scegliere un accompagnamento personalizzato a lungo termine, con uno specialista che darà consigli e regole da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni.

Dieta = pericolo per la salute: vero 

Le diete provocano deperimento muscolare, oltre alla perdita di massa adiposa. Dopo molte diete, ci si ritrova con più grasso che muscoli, ma sono quest’ultimi che bruciano la maggior parte delle calorie. E più grasso significa più problemi cardiovascolari. Per di più, meno muscoli si hanno, meno ci si muove e più ci si ingrassa. Un vero e proprio circolo vizioso. Le diete hanno effetti deleteri anche sulle ossa e possono rivelare o aggravare problemi renali o epatici latenti. Peggio ancora, molte persone con un indice di massa corporea (IMC) normale si mettono a dieta senza averne affatto bisogno, finendo spesso per prendere peso perché sregolano il loro metabolismo.

Alimentazione equilibrata ed esercizio fisico : l’accoppiata vincente: vero 

I medici raccomandano di mangiare cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, una porzione di carboidrati e latticini ad ogni pasto e di limitare gli alimenti troppo grassi, troppo salati o troppo dolci. Per aiutarvi, ci sono un sacco di trucchetti. Invece di contare ogni giorno quanta frutta e verdura avete mangiato, basta solo comporre la metà del pasto con frutta e/o verdura: per esempio, un succo di frutta e una ciotola di cereali per la prima colazione, una carne e un purè di verdure a pranzo. 
Seconda raccomandazione, altrettanto importante: fare movimento per almeno 30 minuti al giorno. I benefici di un esercizio fisico costante non si limitano alla perdita di peso, ma determinano anche la riduzione dei problemi cardiovascolari, l’abbassamento della pressione, la maggiore resistenza agli sforzi e persino il benessere mentale.

Per perdere peso bisogna porsi dei divieti: falso 

Le diete basate sulle liste di alimenti vietati o autorizzati sono spesso frustranti e non durano a lungo. Dopo un po’, si cede inevitabilmente alla tentazione riprendendo più chili e, per di più, sentendosi in colpa. Dopo vari fallimenti, le persone sono psicologicamente demotivate, si sentono in colpa e pensano di aver fallito per mancanza di volontà. 

Un’alimentazione equilibrata richiede tempo in cucina: falso 

Oltre al fatto che i cibi pronti sono spesso molto salati e grassi, non è una ragione valida per mangiare in modo disequilibrato. Ad esempio, piuttosto che mangiare solo un sofficino prosciutto e formaggio, accompagnatelo con delle verdure pronte già pelate e tagliate. Nessuna perdita di tempo: basta cuocerli insieme! Così vi sentirete sazie e non vi ritroverete a sgranocchiare due ore dopo.

Mangiare tra i pasti fa ingrassare: vero 

Di solito, i cibi da spuntino sono grassissimi e molto zuccherati. Ed è proprio quello che si deve evitare per non ingrassare e rimanere in buona salute. È risaputo: i grassi (specialmente saturi) sono i nemici delle arterie e del sistema cardiovascolare. Lo zucchero invece, oltre a ingrassare, potrebbe provocare uno squilibrio nutrizionale dannoso se consumato in grandi quantità. Inoltre, a forza di dover produrre insulina per eliminarne la quantità in eccesso, il pancreas si stanca, dando origine a un diabete di tipo 2. Evitare gli spuntini, significa anche imparare ad ascoltare il proprio corpo, ossia a mangiare quando si ha fame, fermarsi quando si è sazi e non mangiare per abitudine quando non si ha fame. In poche parole, imparare ad ascoltare le proprie esigenze è una tappa cruciale quando si vuole dimagrire.

Chi dice dieta, dice fallimento: vero e falso 

Innumerevoli metodi promettono la soluzione dimagrante. La loro regola di base: ridurre o eliminare intere famiglie di alimenti dal menù, in modo di disabituarsi a mangiarli e perciò, di dimagrire. Una volta raggiunto il peso desiderato, si può iniziare a reintrodurre gli alimenti proibiti. In realtà, anche se si riesce a perdere chili in sei mesi, tutte le diete finiscono col recupero del peso perso. 

La mancanza di volontà che porta al fallimento: falso 

Secondo l'indagine europea GSK, il 68% delle donne e il 70% degli uomini con un IMC tra 30 e 35,9 (obesità) ha già perso e poi ripreso peso. Inoltre, queste persone passano in media 4 anni a cercare di dimagrire, il 18% addirittura 10 anni! I fallimenti a catena avviliscono e fanno scaturire, a torto, il senso di colpa, ma anche la perdita di fiducia in sé e un calo dell’autostima. Le persone in sovrappeso che vogliono dimagrire hanno una grande forza di volontà, ma il loro percorso è difficile e richiede diverso tempo.

Chi dice dieta, dice depressione: vero 

Sappiamo che alcune diete sono malsane e possono addirittura fare ingrassare. Quando lo si costringe a delle restrizioni alimentari, l’organismo attinge alle sue riserve, e di conseguenza, si perde peso. Ma quando si riprende un’alimentazione "normale" dopo il periodo di restrizione, l’organismo se ne rende subito conto e accumula nuove riserve più velocemente. È la ragione principale del famoso effetto fisarmonica. E non è tutto... 
Fare una dieta dietro l’altra origina disturbi alimentari che possono condurre alla depressione. "La depressione e la perdita di autostima sono conseguenze psicologiche frequenti dei ripetuti fallimenti delle diete dimagranti", dicono i medici.

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