Le diete che funzionano davvero
Per dimagrire davvero e in (relativamente) poco tempo, quali sono le diete commerciali che funzionano davvero? Quali sono le cure sicure ed efficaci per perdere peso? A tutte queste domande ha risposto un recente studio, che ha individuato gli undici regimi alimentari da seguire.
Pochi carboidrati, niente grassi, diete personalizzate online, gruppi di aiuto, bustine da sciogliere o punti da rispettare. Negli ultimi anni è esploso il numero delle diete commerciali, cioè dei regimi alimentari a pagamento che mostrano in diversi modi come perdere peso, ma i cui benefici non sono sempre molto chiari al pubblico, e neppure agli esperti.
Per questo i ricercatori della Johns Hopkins University, guidati da Kimberly Gudzune, professore di medicina, hanno riunito gli studi scientifici legati a undici programmi di dimagrimento molto in voga negi Usa: Watchers, Jenny Craig, Nutrisystem, Hmr, Medifast, Optifast, Atkins, The Biggest Loser Club, eDiets, Lose It! e SlimFast.
Hanno così scoperto quali funzionano e quali no, quali promettono un calo reale e invece assicurano un inesorabile ritorno al peso di sempre. I risultati sono stati pubblicati sull'Annals of Internal Medicine. Sui 4.212 studi legati a questi regimi, i ricercatori hanno tenuto in conto solo 45 lavori, che rispettavano precisi criteri scientifici. Cioè prevedevano gruppi di controllo accanto a persone assegnate casualmente al programma di perdita del peso, per verificare l'effetto della dieta su pazienti a dieta rispetto a chi non la seguiva, o a chi sono stati dati solo generici consigli su come mangiare bene e in modo bilanciato.
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Weight Watchers
Secondo l'analisi, solo due programmi (Weight Watchers e Jenny Craig) aiutano realmente a perdere peso e a mantenere la forma fisica per almeno un anno. Il programma Weight Watchers è una dieta a punti, che assegna cioè un punteggio a ciascun alimento, e chi la seque può scegliere liberamente cosa mangiare, ma restando all'interno del range di punti assegnato in base alla propria fascia di peso di partenza. Prevede anche una formazione ed educazione all'alimentazione, delle attività fisiche suggerite e dei gruppi di supporto.
Secondo i ricercatori, chi segue la dieta Weight Watchers perde circa il 3% di peso in più, in 12 mesi, rispetto a chi non è a dieta. Un peso modesto, nota la ricercatrice che ha condotto lo studio, ma è un passaggio importante che permette di migliorare anche i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna. Insomma, pochi chili, ma molto buoni per la salute.
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Jenny Craig
Questa dieta, che prende il nome dalla donna che l'ha inventata, prevede l'acquisto di piatti pronti e alimenti surgelati del marchio, inizialmente da consumare in piccole ma frequenti quantità. Si passa poi ad una forma di educazione e supporto all'alimentazione e al fitness, sempre con attività semplici e mirate. Si prosegue con supporto e aiuto nel mantenimento, con linee telefoniche e un consulente a disposizione.
In questo caso, secondo la Gudzune, il peso perso da chi si è sottoposto a studi su questo regime alimentare è stato del 5% superiore rispetto al gruppo di controllo, nel periodo di un anno. In altre parole, si tratta del regime che ha dato i risultati migliori, tra quelli analizzati.
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Atkins
I ricercatori hanno analizzato poi cinque regimi alimentari, durante i quali alla persona a dieta è richiesta una sorta di autoregolazione: si tratta delle diete Atkins, the Biggest Loser Club e eDiets. I ricercatori, valutando gli studi, possono dire che questi regimi effettivamente portano ad un veloce calo di peso, ma solo tra i 3 e i 6 mesi, e non ci sono prove con validità scientifica che possano assicurare che questo peso perso poi non venga ripreso.
La dieta Atkins, in particolare, è una dieta low-carb, cioè a basso apporto di carboidrati, che vengono poi lentamente re-introdotti e affiancati a dei prodotti del marchio Atkins, a basso contenuto di carboidrati e zuccheri. La meta finale è smuovere il metabolismo per fare in modo che si brucino più grassi. Il problema è il mantenimento, nonché il fatto che tra la vita reale e lo studio ci potrebbero essere delle discrepanze, spiegano i ricercatori. Il peso perso nei primi sei mesi, stando ad uno degli studi analizzati, è stato del 6,8% superiore al gruppo di controllo (che seguiva dei semplici consigli di buon comportamento alimentare), ma i ricercatori mettono i dubbio il fatto che il risultato da laboratorio sia replicabile nella vita reale.
Inoltre, sul lungo periodo (12 mesi) le evidenze riducono il successo tra un +0,1% e 2,9% rispetto a chi, in poche parole, sta solo attento a come mangia.
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Biggest Loser Club
Si tratta del programma di dieta legato all'omonimo programma televisivo americano, durante il quale persone gravemente obese gareggiano nel tentativo di vincere un premio proporzionale al loro peso iniziale: vincitore è il concorrente che perde la più alta percentuale di kg.
Anche in questo caso, il peso perso è assicurato (secondo lo studio della Johns Hopkins University) ma solo nei primi tre mesi di iscrizione al programma. Non ci sono comunque evidenze scientifiche sui risultati.
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eDiets
Programmi di dieta per un vegetariano, per diabetici, senza glutine o semplicemente da comporre in base alle proprie preferenze. eDiets è un servizio online in inglese che offre un programma di dieta, consigli nutrizionali ed esercizi. Purtroppo però secondo la ricerca condotta su questa dieta, i risultati che si raggiungono nel corso di un anno non sono poi così diversi da un counseling alimentare, o dai classici consigli del dietista.
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Slim-Fast
I risultati degli studi clinici che hanno riguardato la dieta Slim-Fast sono contrastanti, dicono i ricercatori, e a riguardo non si sbilanciano oltre.
Si tratta di un marchio registrato che produce alimenti sostitutivi che aiutano a compensare la restrizione di calorie prevista dal regime alimentare. In altre parole, ogni giorno colazione, pranzo e tre snack sono assicurati dai prodotti a marchio Slim-Fast, la cena invece può essere preparata da sé, seguendo una serie di indicazioni fornite dal programma.
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NutriSystem
Anche questo regime alimentare si basa su piatti preconfezionati prodotti e venduti dal marchio, da consumarsi per 28 giorni (questo il piano base venduto negli Stati Uniti). Porzioni, calorie, volendo anche una versione vegetariana e per diabetici: tutto arriva a casa già conteggiato, valutato, approvato dal marchio americano.
E nei primi tre mesi effettivamente si perde del peso (circa il 3,8% di peso in più rispetto al gruppo di controllo, secondo i ricercatori), ma non ci sono evidenze sugli effetti sul lungo periodo.
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Health management resources
HMR, Medifast e Optifast sono diete a basso (anzi, bassissimo) contenuto calorico. E nei primi tre mesi è provata una perdita di peso del 4% superiore rispetto a chi semplicemente segue i normali consigli di buona alimentazione. Ma i risultati si attenuano molto già a sei mesi di distanza, spiegano i ricercatori. E sono regimi che possono portare a problemi di calcoli biliari.
Si tratta di programmi che si limitano a 800-1000 calorie al giorno. In particolare la Health management resources è la dieta che permette la riduzione di peso più drastica (un + 13,2% nella riduzione del peso, rispetto a un semplice counseling, in sei mesi) ma ha forti effetti negativi, soprattutto costipazione. Questo nonostante si tratti di una dieta che, oltre a prodotti in polvere e surgelati, prevede (eventualmente e in aggiunta al servizio di base) un supporto in cliniche legate al programma.
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Medifast
Anche in questo caso si tratta di una dieta commerciale che offre piatti pre-confezionati, barrette, snack. E anche in questo caso i livelli superiori di perdita di peso (sempre rispetto al gruppo di controllo, e negli studi analizzati), sono provati solo nei primi quattro mesi, mentre a distanza di nove mesi non c'è differenza.
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Optifast
Troviamo poi un'altra dieta che vende i suoi prodotti: in particolare si tratta di una dieta liquida, con "shake" a base di latte. A distanza di un anno, i valori positivi della dieta (che in quattro-cinque mesi porta, secondo le ricerche analizzate, ad un calo del peso superiore del 4,2% rispetto al gruppo di controllo) spariscono completamente, spiegano i ricercatori.
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Lose It!
Tre mesi di dieta (a pagamento) per ottenere lo stesso peso raggiunto dai gruppi di controllo: questi i (magri) risultati scientifici del programma, che è anche scaricabile sottoforma di app, e che permette di controllare le calorie assunte, gli esercizi effettuati, persino di scannerizzare il codice a barre dei prodotti che si stanno per acquistare al supermercato, per scoprire quanto peseranno nella nostra dieta quotidiana.
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