I 30 minuti di ginnastica al giorno? In ufficio
Se il lavoro e gli impegni quotidiani non permettono di dedicarsi ad una attività fisica, la soluzione è semplice: fare le scale più volte al giorno. Il Ministero della salute spiega come questa semplice abitudine possa farci tornare in perfetta forma. A costo zero.
Oggi il Ministero della salute, nell'ambito del programma Guadagnare Salute, presenta l'iniziativa Ministero In Forma, e fornisce ai dipendenti un semplice volantino per spiegare l'importanza di mantenere uno stile di vita attivo anche sul luogo di lavoro.
L’inattività fisica, spiegano gli esperti, è responsabile di malattie croniche, come disturbi cardiaci, ictus, diabete e cancro. Ma gli stili di vita frenetici di oggi non sempre permettono di ritagliarsi il tempo per la palestra o per una corsetta serale. Per stare bene e mantenersi in forma, sarebbe necessario infatti svolgere attività fisica quotidianamente, per almeno 30 minuti.
Eppure a fare la differenza sono quei pochi minuti che, più volte al giorno, servono per entrare in ufficio. Usando le scale al posto dell'ascensore e facendo step, cioè salendo e scendendo a piedi in occasione di riunioni, pause pranzo o per il caffè, si può fare la differenza. Così da raggiungere facilmente (e, perché no, senza spese aggiuntive) la mezzora di ginnastica quotidiana necessaria per ottenere dei cambiamenti positivi della qualità della nostra salute. Quella delle scale è infatti un'attività aerobica che, se praticata con regolarità, migliora la frequenza cardiaca, il consumo di ossigeno e la resistenza cardiovascolare.
Importante anche affrontare gli scalini con la giusta dose di impegno, come si farebbe durante qualsiasi attività sportiva: bisogna iniziare lentamente, aumentando il ritmo, ma senza strafare. Importante è respirare regolarmente e appoggiare sui gradini tutto il piede, non solo la punta. Attenzione poi alla postura, la schiena deve essere dritta e leggermente piegata in avanti, con le braccia che accompagnano il movimento.
Presto, ad essere positivamente influenzati, saranno la (cattiva) circolazione che ogni tanto colpisce chi sta seduto a lungo, il funzionamento dell'intestino e la coordinazione. E chissà, anche l'umore con cui si entra in ufficio.
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