Frutta e verdura: tra salute e dieta

Con l’arrivo della bella stagione, ci sembra più facile riuscire a mangiare le famose cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. Non tutte però sono a basso contenuto calorico. 

Mangiare frutta e verdura fa bene alla salute, ma alcuni frutti sono più calorici degli altri. Ecco perché oltre all'apporto calorico bisogna anche stare attenti a tutte le altre proprietà di ciò che mangiamo.


Anche se non bisogna cadere nell’eccessiva diffidenza, è bene avere dei parametri di riferimento su ciò che mangiamo. Questo evita spiacevoli sorprese e, nel caso di una dieta, di privarsi di alcuni alimenti (che è sconsigliato se non in caso di  allergie e intolleranze). Spesso non è il prodotto che fa male, ma il tipo di consumo che ne facciamo. Ad esempio, un quadretto di cioccolato contiene soltanto 50 kcal circa. È assolutamente ragionevole, se non si cede alla tavoletta! Attenzione poi ai luoghi comuni: il sapore dolce di un frutto non significa che sia calorico... Come dimostra il frutto della passione, che a priori è molto acido e, tuttavia, contiene in media 65 kcal per 100 g, un livello di zucchero pari al mango e alla ciliegia. Tra i frutti calorici troviamo l’avocado (circa 140 kcal / 100 g), la banana (circa 90 kcal / 100 g, 120 kcal), le ciliegie (circa 70 kcal / 100 g) , il melone (circa 50 kcal / 100 g). Attenzione alla frutta essiccata, che contiene ancora più calorie a causa della disidratazione (dalle 3 alle 5 volte in più rispetto al frutto fresco da cui deriva). Ad esempio:

Frutto essiccato / frutto fresco:

Albicocca: 266kcal / 47kcal

Banana: 273 kcal / 90 kcal 

Pera: 271 kcal / 50 kcal

Mela: 282 kcal / 54 kcal 

Uva: 280 kcal / 75 kcal 

Mangiare frutta e verdura, dunque, non sempre significa mangiare "light". Per rendervi conto in concreto, 1 avocado (in media 250/300 g) equivale (più o meno) ad 1 cheeseburger. Ovviamente qui stiamo parlando soltanto del contenuto calorico e conoscerlo permette di equilibrare i propri pasti con l'assunzione di fibre, vitamine, ecc. Limitarsi alla riduzione dell’apporto calorico, dunque, non aiuta a mangiare meglio, a perdere peso o a rimanere in buona salute. 
Mangiare correttamente significa prima di tutto variare l’alimentazione, tenendo conto delle diverse proprietà di ogni cibo e ascoltando il proprio corpo. Naturalmente poi bisogna "bruciare" l'energia che mettete nel vostro corpo. Se avete l’intenzione di mettervi a dieta consultate un professionista, perché ogni regime deve essere su misura per il vostro stile di vita e le vostre reali esigenze.

Copyright foto: iStock

Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Frutta e verdura: tra salute e dieta » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.