Prada presenta The Iconoclastic a Pechino
The Iconoclastic, il progetto tra moda e cinema, sbarca nelle tre boutique Prada a Pechino per presentare la collezione moda della Primavera/Estate 2015 con la consulenza dei costumisti super star. Dopo New York, Londra e Parigi continuano i set fashion.
Giovedì 23 aprile nelle boutique di Prada a Pechino il progetto The Iconoclastic per presentare la collezione moda Primavera/Estate 2015.
Fashionvictim in vacanza a Pechino? Segnate in agenda giovedì 23 aprile e state prontia presentarvi nelle boutique di Prada. Dopo gli allestimenti, a metà strada tracinema e moda, proposti con successo tra New York, Parigi e Londra (per l'Autunno/Inverno 2014-2015) eccol’ultima puntata de The Iconoclastic pronta a conquistare la Cina.
L’ultimaedizione del progetto voluto da Miuccia Prada vedrà all’opera tre costumisti intentia creare altrettanti set per pellicole (modaiole) immaginarie allestite neglispazi delle boutique della metropoli cinese. L’occasione sarà la presentazionedella nuova collezione per la Primavera/Estate e lo scopo sarà quello dioffrire a clienti e curiosi una parentesi “da sogno” nella quotidianità delloshopping.
Le installazioni griffate Prada a Pechino saranno ben tre e siinaugureranno in tre punti diversi della città a distanza di un’ora l’unadall’altra per permettere a chi lo vorrà di fare, in un giorno, una triplettadi set e moda. Filo conduttore anche di questa ultima puntata sarà il sogno ela dimensione onirica della moda. Si sa, d’altra parte, il fashion come l’ambienteonirico è in continua evoluzione e tra modifiche spesso inattese, e brusche“rivoluzioni” non sta mai fermo.
Per ambientare questa vena creativa e vivanelle boutique, Miuccia Prada ha scelto i grandi nomi del cinema: il costumistaMichael Wilkinson e il designer Tim Martin hanno firmato il party newyorkese (cherimandava alle atmosfere del mitico Studio 54), la costumista di Madonna AriannePhillips a Londra ha girato un vero e proprio corto basato sugli incontriinattesi in boutique mentre a Parigi il compito è stato affidato a Milena Canonero, costumista Premio Oscar con i costumi di Grand Budapest Hotel, che haperlustrato le potenzialità stilistiche di acqua, terra, fuoco e aria.
Cosaaspettarsi ora dall’incursione pechinese? Già partito il conto alla rovescia aspettando il primociak.
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