Beijing Fashion Week: baby modelli shock
Fa discutere la sfilata della linea baby di Sun Tomorrow che, durante la settimana della moda di Pechino, ha portato in passerella giovanissimi modelli vestiti da adulti con tanto di pose ammiccanti e andatura ondeggiante sul catwalk.
Alla presentazione della linea baby di Sun Tomorrow baby modelli truccati e vestiti da adulti.
Calcano le passerelle ondeggiando i fianchi, ammiccano al front row con un’espressione che ricorda la (mitica) Magnum di Derek Zoolander e poi rientrano nel backstage con lo sguardo annoiato dei modelli navigati. Tutto bene, peccato solo che si tratti di top model under 10.
Dalla settimana della moda di Pechino ecco la presentazione di Sun Tomorrow linea child con una sfilata destinata a far discutere, che ha portato in passerella giovanissime mannequin proprio mentre il mondo si interroga sul nuovo dilagante fenomeno del baby narcisismo. Bambine (naturalmente bellissime) truccate come modelle professioniste attraversano il catwalk senza rinunciare a qualche ammiccamento, baby-modelli con la faccia da duri (e gli occhiali scuri d’ordinanza) molleggiano in pedana: sarà questa l’infanzia della prossima stagione?
Abbigliati con spacchi, pellicce, bomberini e abiti mimetici i baby testimonial sembrano copie in piccolo dei loro colleghi più âgé e il dubbio è legittimo: vestiremmo così i nostri figli? Le mamme in rete sono concordi nel rispondere con un secco no ma, in diretta dalla Cina, l’agenzia di stampa Reuters invita l’Occidente a riflettere su questa cultura prima di esprimere un giudizio.
La settimana della moda di Pechino, si legge, rappresenta una vetrina internazionale per concentrare la cultura del Sol Levante in una collezione di capi. In un mondo della moda sempre più competitivo, dove i colossi europei del settore fashion sono entrati a gamba tesa affascinando i cosiddetti “top consumers”, è proprio sulle passerelle che i designer cinesi devono stupire proponendo capi che non passino indifferenti. E a chi lamenta un’eccessiva "adultizzazione dell’infanzia" risponde la stessa sfilata: dopo le pose elaborate e gli sguardi da top i giovanissimi modelli concludono lo show con una corsa liberatoria in pedana. Vestiti da adulti sì (forse troppo) ma comunque bambini spensierati, anche sul catwalk.
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