Tanti auguri Regina Elisabetta II: il Regno ti festeggia e spera che...

Pelle di porcellana, sorriso aperto, modi risoluti e convinti, si trasformò da bambina privilegiata a erede al trono della monarchia millenaria del Regno Unito di Gran Bretagna. La corona si posò sulla sua testa il 6 febbraio 1952, quando aveva 26 anni e già una guerra alle spalle dove aveva insistito per partecipare unendosi al Servizio Ausiliare Territoriale  nelle vesti di autista.   

Elisabetta è una tosta, si capisce subito. Ha solo 21 anni quando in un discorso radiofonico al Commonwealth Britannico e all'Impero Britannico, dichiara: “la mia intera vita, sia essa lunga o breve, sarà dedicata al vostro servizio e al servizio della nostra grande famiglia imperiale alla quale tutti apparteniamo”. Il resto storia. 

Nei sessantadue anni di regno Elisabetta ha girato il mondo (è la sovrana che ha viaggiato di più in assoluto, più del Papa Giovanni Paolo II), ha dato il benvenuto (e l’addio) a 13 primi ministri britannici - da Winston Churchill a Tony Blair passando per Margaret Thatcher - e mettendo da parte le sue idee conservatrici in fatto di religione moralità e affari di famiglia, alla fine ha accettato il divorzio del figlio Carlo dalla principessa Diana. Così come, nonostante non corresse buona acqua tra suocera e nuora, all’indomani della sua morte, dopo qualche defezione, l’ha omaggiata  concedendo funerali (quasi) di Stato con bandiera a mezz'asta su Buckingham Palace. 

In tempi più recenti ha incontrato star, attori e cantanti. Da Lady Gaga ad Angelina Jolie passando per lo 007 Daniel Craig, ha accolto nipoti e ha partecipato al matrimonio di Zara e del suo prediletto William, il prossimo re che sta per darle il terzo pronipote. Un’attesa febbrile, quella del Regno Unito per il royal baby numero due in casa di William e Kate che ha rischiato di offuscare le celebrazioni per il compleanno della bisnonna. Per tutto il giorno, infatti, si sono inseguiti tweet e lanci di notizie - compreso lo show radiofonico della BBC del dj Chris Evans - che davano la Duchessa di Cambridge in procinto di partorire, con tanto di fan schierati davanti alla Lindo Wing, l'area privata del St. Mary's Hospital transennata da giorni, pronti a immortalare il momento buono.

Ma, almeno per ora, la festa è solo per lei, la Regina dei cappellini in tinta che da sempre, ovunque nel mondo, la rendono inconfondibile tra le masse, perché se è vero che God save the Queen, alla sua incolumità ci devono pensare i comuni mortali.