Diamox®: foglio illustrativo
Diamox® contiene dell’acetazolamide, un inibitore dell’anidrasi carbonica. Questo farmaco è utilizzao negli adulti e in bambini al di sopra dei 6 anni, per alleviare, tra le altre cose, infezioni oftalmiche, alcalosi metabolica e mal di montagna.
Indicazioni
Diamox® è commercializzato sotto forma di compresse da 250mg o in soluzione liofilizzata iniettabile da 500 mg di acetazolamide. Esso è indicato nei casi di ipertonia oculare, che non possono essere trattati localmente; mal di montagna e scompenso dato da un’insufficienza respiratoria cronica che necessita di una ventilazione meccanica (alcolosi metabolica).
Posologia
Il medico adatterà la posologia di Diamox® a seconda della patologia e dell’età del paziente. La presentazione in compresse divisibili consentirà di meglio adattare il dosaggio previsto sia per gli adulti che per i bambini. La forma liofilizzata, ad uso parentale, è riservata al contesto ospedaliero e per chi ha difficoltà ad ingerire compresse
Controindicazioni
Diamox® è controindicato per coloro che presentano una qual forma di allergia al suo principio attivo, acetazolamide, ai sulfamidici o agli eccipienti in esso contenuti, quali il grano. I pazienti che hanno delle predisposizioni alle coliche nefritiche o che soffrono di un’insufficienza renale grave non devono utilizzare questo farmaco. Diamox® non deve essere prescritto a coloro che soffrono di insufficienza surrenale o epatica e la prescrizione del farmaco deve essere strettamente monitorata su pazienti che soffrono di diabete, su pazienti anziati o in stato di acidosi. L’associazione di Diamox® ad altri farmaci quali carbamazepina, chinidina e derivati, litio, valproato e farmaci salicili non è raccomandata. Il trattamento a base di Diamox® è possibile durante la gravidanza su breve periodo e unicamente in caso di necessita assoluta; controindicato l’uso di questo farmaco durante l’allattamento.
Effetti indesiderati
Durante il trattamento di Diamox® sono stati segnalai alcuni effetti indesiderati che possono manifestarsi a seconda del paziente: disturbi oculari causati da una reazione ai sulfamidici; miopia, glaucoma bilaterale acuto con chiusura dell’angolo: disturbi ai reni o alle vie urinarie: insufficienza renale acuta, aggravamento di una patologia renale soggiacente, litiasi renale. Disturbi gastro intestinali; disturbi ormonali: disfunzioni alla tiroide; stanchezza, sonnolenza, disestesia, confusione, allucinazioni; epatopatie: coma epatico in pazienti che presentano cirrosi; problemi ematologici o disturbi linfatici, causati da una reazione ai sulfamidici, reazioni allergiche di vario tipo quali eruzioni cutanee, febbre e, in rari casi, eritrodermia e shock anafilattico che possono portare al decesso.
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