Anguria: il (vero) frutto dell'estate
Con il caldo, tutti apprezzano l'anguria. Un frutto rinfrescante e zuccherino, che aiuta a integrare liquidi e minerali persi con il sudore.
Nome in codice, Citrullus lanatus. Se i botanici hanno affibbiato questo buffo nome alla cara anguria è perché deriva dalla famiglia delle cucurbitacee. Si tratta di un frutto estivo che in tavola mette d'accordo tutti, grandi e piccini, amanti dei dolci e della frutta rinfrescante.
I piccoli si divertono a sputare i semini, le mamme sanno che è ricchissimo di acqua, quindi una merenda perfetta per il mare e per idratarsi dopo un pomeriggio di giochi. Le ragazze tengono a mente che non bisogna lasciarsi trarre in inganno dal delizioso sapore zuccherino, l'apporto di grassi di questo frutto è pressoché inesistente, e non mancano vitamina A, vitamina C e potassio.
Il colore intenso ci segnala la presenza degli ottimi carotenoidi, che oltre a ridurre la presenza (negativa) di radicali liberi fanno bene per l'abbronzatura. Il cocomero o l'anguria, che dir si voglia, sono depurativi e detossificanti, perché parliamo di un frutto dissentante e diuretico, quindi un alleato contro gambe gonfie e contro la ritenzione dei liquidi.
Si tratta di un alimento molto duttile in cucina: frullato con ghiaccio, limone e menta, diventa un rinfrescante cocktail estivo e ipocalorico, al quale si può aggiungere del rum (in versione alcolica e calorica). Oppure, una anguria soda ma matura può essere servita sottoforma di sfere usando lo strumento per formare le palline di gelato. Gli spiedini di frutta estiva sono un must di stagione, così come una granita light fatta tritando l'anguria con del succo di limone, che va poi messa in congelatore e mescolata di tanto in tanto con una forchetta. Ideale anche per uno spuntino antistress in ufficio.
In definitiva, a casa, al mare o al lavoro, una bella fetta d'anguria ed è subito estate.
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