La frutta estiva che fa bene
Ciliegie per l'insonnia, albicocche per l'abbronzatura, melone contro i tumori e molto altro. La frutta di stagione non è solo una valida alternativa per gli spuntini estivi. Fa bene alle vene, aiuta l'abbronzatura, ripristina i sali persi con il sudore.
Mangiare la frutta, d'estate, è una abitudine sana prima ancora che gustosa. Ogni frutto, poi ha delle proprietà particolari.
La bella stagione è iniziata ormai da tempo, ma è con il caldo delle ultime settimane che la frutta, durante e fuori i pasti, diventa la vera protagonista dell'estate. Aiuta a spezzare la fame e costituisce un'ottima base per un pasto leggero. Ogni frutto di stagione, poi, è ricco di elementi specifici, dalle proprietà particolari. La dietista Ambra Ciliberto, dell'Istituto Nazionale per la Chirurgia dell'obesità di Milano, ci ricorda quali sono.
Perché mangiare la frutta, d'estate?
Durante la stagione estiva è importante assumere frutta (non in quantità eccessive) perché contiene tanta acqua e sali minerali e aiuta a ripristinare quelli persi con la sudorazione. Si può assumere frutta in qualsiasi momento della giornata, dipende anche dal desiderio: c’è chi preferisce mangiarla dopo un pasto e chi la preferisce come spuntino (in questo caso entra in gioco la digeribilità, che è soggettiva).
Con o senza buccia?
Sarebbe meglio consumare tutta la frutta sempre con la buccia perché questa contiene un sacco di proprietà: purtroppo però è preferibile sbucciarla a causa di tutti i pesticidi che vengono utilizzati. Le pesche biologiche, soprattutto le pesche noci che hanno la buccia più liscia, si possono consumare intere.
Quali sono le proprietà delle albicocche?
Le albicocche sono ricche di carotenoidi, fanno bene alla vista e proteggono la pelle.
Le ciliegie
Le ciliegie non sono molto caloriche, sembra che abbiano un effetto regolatore del sonno per il loro contenuto di melatonina naturale. Naturalmente se trattate, ad esempio cotte in una torta, perdono parecchie proprietà, tra cui anche quella antiossidante.
Il melone
Il melone non ha tanti zuccheri, ne ha meno delle ciliegie. Contiene tantissima acqua e sali minerali, anche lui è ricco di carotenoidi. Ultimamente è oggetto di studi una particolare varietà di melone amaro nei confronti dei tumori.
L'anguria
L’anguria è sicuramente meno ricca di zuccheri (anzi, è il frutto che ne contiene di meno in assoluto).
Le fragole
Le fragole sono ricche di antiossidanti, come il resto della frutta, e sicuramente è meglio non consumarle con lo sciroppo o con lo zucchero.
I mirtilli
Sono i frutti più consigliati per le vene, per il loro contenuto di glicosidi antocianici che proteggono soprattutto le pareti dei capillari.
I kiwi
Anch'essi sembrano avere proprietà protettive per le vene, e hanno anche proprietà lassative.
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