Europa, allarme miopia: colpa di tablet e smartphone
Secondo un recente studio, la miopia è sempre più diffusa in Europa. Colpa delle nuove tecnologie, usate e abusate, fin da giovani, per studiare e divertirsi.
La miopia si diffonde sempre di più in Europa. Secondo una analisi dell'European Eye Epidemiology Consortium, che a sua volta ha riunito 15 studi portati avanti a livello nazionale, circa un quarto della popolazione europea ha dei problemi di vista, difficoltà che, in particolare, riguarda quasi un giovane su due (cioè il 47%), di età compresa tra i 25 e i 29 anni.
Insomma, piccole talpe crescono, e la colpa, spiegano dall'associazione europea, è dell'era moderna, che stressa molto la vista. L'analisi ha infatti riguardato quasi 60 mila persone, ed è stata poi pubblicata sulla rivista Ophthalmology. Secondo i ricercatori c'è un legame tra miopia e livello di educazione, e tra chi porta avanti studi superiori la miopia colpisce quasi il doppio delle volte che tra chi ha un'istruzione elementare. Questo perché, dati alla mano, l'educazione moderna prevede maggiore studio al computer e meno tempo al di fuori delle aule.
Ma questo non è sufficiente a spiegare il boom di miopi tra i più giovani. Certo, la storia familiare incide su questo problema di vista, ma lo stile di vita degli under-30, sempre più legato a cellulari, smartphone e tablet, che sforzano la vista, è il primo imputato: la miopia si sviluppa di solito tra infanzia e adolescenza, ma alti livelli di miopia portano con sé il rischio, in futuro, di infezioni, distacco della retina, o glaucoma. Un problema che diventerà sempre più grave quando questa generazione diventerà prima adulta e poi anziana, e necessiterà di maggiori cure.
Per i ricercatori, che hanno condotto lo studio soprattutto su adulti, resta ancora poco chiaro che tipo di effetti le nuove tecnologie abbiano sulla vista di bambini e adolescenti, tema probabilmente di un prossimo studio. Nella speranza di vederci più chiaro.
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