Sms estremo? Attenzione alle dipendenze
Attenti all'sms estremo: in doccia, durante il sesso, in chiesa. La maggior parte degli studenti universitari statunitensi, secondo uno studio, non rinuncia mai al proprio smartphone.
Una forma di dipendenza vera e propria, quella che i ricercatori della Penn State Harrisburg University hanno riscontrato nei giovani studenti universitari statunitensi. Che, a quanto pare, non possono vivere senza sms.
Stando allo studio, appena pubblicato sul Science Journal, la gran parte dei 150 studenti che ha preso parte all'indagine manda e riceve oltre 100 sms al giorno, e spesso in occasioni davvero inaspettate, almeno per i ricercatori. Sottoposti ad un sondaggio, infatti, i giovani hanno ammesso di scrivere compulsivamente anche in situazioni che loro stessi considerano inaccettabili, come durante una funzione in chiesa, un appuntamento romantico o sotto la doccia. Semplicemente, non riescono a farne a meno.
Marissa Harriso, psicologa a capo del lavoro di ricerca, ha spiegato: "Durante le interviste condotte, la maggior parte delle persone ci diceva che riteneva sbagliato scrivere al cellulare mentre qualcuno stava parlando con loro. Ma lo faceva lo stesso".
Gli altri elementi interessanti sono che, di media, i giovani intervistati hanno detto di controllare il cellulare per vedere se ci sono nuovi messaggi 16 volte all'ora, il 90% anche mentre mangia, l'80% mentre è al bagno, il 70% se si trova al cinema (precisando che, peraltro la ritiene una forma di maleducazione). Più basse le percentuali per i messaggiatori estremi: il 7% ha ammesso di aver scritto anche mentre faceva sesso, il 10% durante un funerale, il 33% sotto la doccia.
I risultati, di per sé, non sono sorprendenti, ma gli studi sociali si stanno concentrando sull'importanza di distinguere alcune semplici cattive abitudini da quelle che, un domani, potrebbero diventare delle vere e proprie forme di dipendenza, da trattare in maniera specifica e in grado di avere un impatto negativo sulle relazioni, sulla vita professionale e sui rendimenti scolastici. La discriminante, infatti, sta proprio nel fatto di valutare come negativa o sbagliata questa abitudine, ma non riuscire a fare a meno di cliccare "invio".
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