Apidra®: indicazioni ed effetti collaterali
Apidra® è indicata nel trattamento del diabete insulinodipendente. Adatta a soggetti al di sopra dei 6 anni, questo farmaco viene prescritto da un diabetologo sotto forma di flacone, cartuccia o penna pre-riempita, la cui posologia è adattata ad ogni singolo paziente.
Indicazioni
Apidra® è utilizzato nel trattamento del diabete degli adulti e dei bambini a partire dai sei anni. In qualunque sua forma, questo farmaco contiene più unità. La dose da somministrare è calcolata per unità a seconda del singolo caso. Apidra® deve essere associato ad insulina umana o ad un analogo dell’insulina basale. Esso viene iniettato per via sottocutanea prima o dopo i pasti, nella coscia, addome o spalla (deltoide). In ambito ospedaliero questo farmaco può essere somministrato anche per via endovenosa. Se il paziente considera di cambiare l’insulina deve, anticipatamente, informare il suo medico. Tutti i cambiamenti connessi devono essere monitorati medicalmente parlando. Una modifica allo schema e un trattamento antidiabetico orale possono dimostrarsi necessari.
Controindicazioni
Apidra® è controindicata per coloro che soffrono di ipoglicemia, ossia per soggetti che presentano un tasso di glucosio più debole rispetto alla norma. Questo farmaco non deve essere prescritto in caso di ipersensibilità al suo principio attivo: l’insulina glulisina.
Effetti secondari
Nel corso del trattamento è possibile che si manifestino diversi effetti indesiderati. Tra essi, l’ipoglicemia è la più frequente. Essa si manifesta sotto forma di stanchezza, pallore, nausea, mal di testa, traspirazione eccessiva, ansia e tremori. Altri effetti secondari spesso citati sono reazioni locali a livello della zona dell’iniezione (ematoma, irritazione); mentre un dosaggio sbagliato può provocare iperglicemia.