Iperglicemia: sintomi, cause e terapia
È un problema che si manifesta con l’aumento anormale del tasso di zucchero nel sangue.
Cause
Questo fenomeno è naturale dopo un pasto e l’utilizzo del glucosio da parte delle cellule accoppiate all’azione dell’insulina regolano puntualmente questo incremento. Si parla essenzialmente di iperglicemia in un contesto in cui è presente diabete, ma anche durante febbre, malattie infettive o infiammatorie, in particolare del fegato, o a causa di stress intenso.
Sintomi
L’iperglicemia, se transitoria, può passare inosservata. In caso di manifestazioni sintomatiche essa può causare fatica e sonnolenza, sete intensa, dimagrimento malgrado lo stimolo dell’appetito, bisogno frequente di urinare. L’iperglicemia cronica, che si ritrova quasi esclusivamente nel quadro dell’evoluzione di un diabete risulta essere più fastidiosa, poiché, a lungo termine, comporta complicazioni gravi: retinopatia, associata ad evolversi verso la cecità; nefropatia, tendente ad un’insufficienza renale; neuropatia, che colpisce la conduzione dell’influsso nervoso; problemi alle arterie che favoriscono la formazione di ateroma, depositi che diminuiscono il calibro delle arterie; sensibilità all’infezioni.
Diagnosi
La diagnosi di un’iperglicemia si effettua in laboratorio tramite prelievo mirato a misurare il tasso di glicemia nel sangue, ossia il valore dello zucchero presente nell’organismo. Praticato a digiuno, nel caso in cui i risultati diano un valore a partire dai 1.26 grammi per litro di sangue si parla di diabete.
Terapia
In caso di iperglicemia, il trattamento è in prevalenza dietetico, con una dieta alimentare adatta, esercizio fisico e lotta contro ogni fattore di rischio cardiovascolare come l’ipertensione, l’eccesso di peso o il tabagismo. In caso di diabete constatato il tasso di insulina deve essere sorvegliato ricorrendo, se necessario a dei farmaci ipoglicemici orali o a delle iniezioni d’insulina. Il controllo, almeno due volte l’anno, dell’emoglobina glicata è utile per verificare l’equilibrio del diabete e l’efficacia della terapia adotta riflettendo la glicemia media negli ultimi tre mesi.