Memantina: scheda tecnica
La memantina cloridrato è una sostanza attiva della classe terapeutica dei farmaci antidemenza. I medicinali contenenti memantina sono utilizzati nel trattamento della malattia di Alzheimer.
Meccanismo d’azione
La memantina è utilizzata per trattare pazienti adulti affetti dal morbo di Alzheimer nella sua forma da moderata a severa. Si tratta di un antagonista voltaggio-dipendente non competitivo dei recettori NMDA di moderata affinità. Essa limita gli effetti dei dosaggi elevati di glutammato, che possono generare disfunzioni neuronali.
Farmaco a base di memantina
La memantina è in commercio col nome di Ebixa® e col suo nome generico sotto forma di compresse rivestite, divisibili o non dosate a 10 e 20 mg e sotto forma di soluzione orale dosata a 5 mg più adatta a pazienti con difficoltà ad ingoiare le compresse.
Controindicazioni del farmaco contro l’Alzheimer
La memantina è controindicata in soggetti che abbiano dimostrato allergia a questa sostanza, pazienti epilettici o che abbiano dei precedenti o un rischio di convulsioni. L’utilizzo della memantina è assolutamente controindicato in caso di gravidanza o di allattamento, in pazienti che soffrono di insufficienza cardiaca congestizia, ipertensione arteriosa, o che siano stati affetti da infarto del miocardio. La memantina deve essere utilizzata con prudenza in pazienti che guidano o utilizzano dai macchinari.
L’associazione con farmaci antagonisti NMDA (N-metil D-aspartato), in particolare ketamina, destrometorfano e amantadina è da proscrivere.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali indotti dalla memantine sono confusione, sonnolenza e in rari casi reazioni psicotiche e allucinazioni, disturbi dell’equilibrio, vertigini, disturbi dell’andatura, cefalea, stanchezza, convulsioni, disturbi vascolari e cardiaci, ipertensione, insufficienza cardiaca, disturbi digestivi (costipazione, vomito, pancreatite, disturbi epatobiliari, epatite).