Nebilox®: principio attivo ed effetti collaterali
ll Nebilox® appartiene alla famiglia dei betabloccanti ed è consigliato principalmente nel trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale. La sostanza attiva che compone il farmaco è il [faq/8397-nebivololo-a-cosa-serve-nome-commerciale-e-meccanismo Nebivololo].
Indicazioni
In commercio sotto forma di compresse divisibili, Nebilox® è indicato nel trattamento di pazienti che hanno una pressione arteriosa elevata. Tale farmaco può, però, essere prescritto in politerapia in caso di insufficienza cardiaca lieve o moderata in pazienti di 70 anni o più. Nel quadro dell’ipertensione arteriosa la posologia generalmente raccomandata è di 1 compressa da 5 mg al giorno e può arrivare a 10 mg in caso di insufficienza cardiaca.
Controindicazioni
L’assunzione di Nebilox® è sconsigliata in caso di ipersensibilità alla sostanza attiva o ad uno degli eccipienti del farmaco, di insufficienza epatica, insufficienza cardiaca acuta, bradicardia, ipotensione, precedenti di broncospasmo, precedenti di asma bronchiale, choc cardiogeno, episodi di scompenso di insufficienza cardiaca, malattia del seno, blocchi atrio ventricolari di 2° e 3° grado, feocromocitoma non trattato, acidosi metabolica o disturbi del circolo periferico.
Effetti secondari
Gli effetti collaterali più frequentemente segnalati in pazienti sotto Nebilox® sono mal di testa, stordimento, parestesie, disturbi gastro intestinali (nausea, vomito, diarrea), dispnea, stanchezza e edemi.
Principio attivo e precauzioni d’uso
Il nebivololo costituisce il principio attivo del Nebilox® e a causa delle sue proprietà farmacocinetiche permette di ridurre la pressione arteriosa a riposo e sotto sforzo. L’effetto antipertensivo del Nebilox® diviene molto efficace dopo 2-3 settimane di trattamento.
Si ricorda che la somministrazione del farmaco deve essere oggetto di sorveglianza medica regolare, soprattutto in persone rese più fragili da altre patologie quali l’insufficienza cardiaca o disturbi respiratori.