Pancia gonfia come un pallone? Ecco i 10 cibi da non mangiare
Dopo mangiato vi si gonfia la pancia come un pallone? Scopriamo quali cibi sono la causa di questo fastidio e cosa possiamo fare.
I legumi sono responsabili della pancia gonfia, perché fermentano nello stomaco e sono ricchi di fibre. Dato che sono, però, anche molto salutari e non devono mancare in un'alimentazione sana e completa, cercate di non eliminarli completamente, ma riducetene le porzioni a un piatto scarso da una a tre volte a settimana. Oppure, usate un semplice trucco: sceglieteli secchi e, quando li cucinate, mettete nell'acqua di cottura qualche foglia di alloro, origano, zenzero fresco o alghe kombu, che hanno l'effetto di sgonfiare la pancia.
Attenzione alle verdure crucifere
Anche le verdure dette crucifere (tutti i tipi di cavolo, ovvero cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolo nero, cavolo rosso, cavolo riccio, cavolini di Bruxelles, broccoli, cime di rapa) sono responsabili della pancia gonfia. Non vanno eliminate, però, perché sono grandi fonti di antiossidanti e vitamina C e rafforzano il sistema immunitario. Come consumarle? Al vapore e in piccole porzioni, condite solo con un filo di olio a crudo e limone.
Bevande gassate e pancia gonfia
A tavola, se si soffre di pancia gonfia, andrebbero assolutamente evitate le bevande gassate. Oltre a nascondere tantissimi zuccheri (come riporta l'OMS, una sola lattina delle bibite gassate più comuni racchiude già il consumo massimo di zucchero giornaliero consigliato, ovvero tra i 6 e i 9 cucchiaini al giorno), che potrebbero portare all'aumento di peso e, in casi peggiori, anche al diabete, queste bevande sono responsabili del gonfiore addominale e dell'alito cattivo.
Dolcificanti: la loro dolcezza è insidiosa
Anche gli apparentemente innocui dolcificanti sono, in realtà, una delle principali cause della pancia gonfia: tra questi, il sorbitolo, il mannitolo e lo xilitolo sono alcune delle sostanze particolarmente sotto accusa, in quanto non vengono digerite bene dall'organismo. I dolcificanti si trovano nascosti'in tantissimi alimenti di consumo comune, come bibite in lattina, yogurt, barrette energetiche, gomme da masticare, caramelle (anche dietetiche), fino alla compressina che si usa per addolcire il caffè o il cappuccino.
Latticini 'vegan' anti gonfiore
I latticini sono alimenti diffusissimi sulle tavole italiane: oltre al latte, fanno parte di questa categoria tutti i suoi derivati, come i formaggi, gli yogurt, diversi dolci a base di latte, burro, panna e kefir. Molte persone hanno sviluppato intolleranze verso i latticini, con la conseguenza di avere, dopo il consumo, la pancia gonfia e spesso dolorante. Se non si riesce a evitarne il consumo, meglio portare per la versione 'vegan', che si trova abitualmente anche nei più comuni supermercati.
Cereali integrali, da consumare con moderazione
I cereali integrali fanno bene all'organismo perché sono fonti naturali di fibre, antiossidanti e micro-nutrienti ed aiutano a evitare diverse malattie, come diabete, asma e anemia e - come dimostrano alcuni studi - contrastano anche alcuni tipi di tumore. Però, accanto a questi loro aspetti assolutamente benefici, bisogna segnalare che, soprattutto se consumati in grandi quantità, favoriscono il gonfiore addominale. Se non volete privarvene completamente, consumateli in quantità ridotte e introduceteli nella dieta a poco a poco, in modo da abituare il vostro corpo.
Fritti e insaccati: andateci piano
Quando si soffre di gonfiore addominale bisognerebbe moderare, se non eliminare del tutto, cibi fritti, carni grasse, salse (anche piccanti) e insaccati. Purtroppo, si tratta anche dei cibi più gustosi e saporiti che tutti amiamo consumare e mettere sulle nostre tavole, ed è difficile riuscire a dire loro di no. Provate a ridurne il consumo, cercando di non accumularne diversi nello stesso pasto: se proprio non potete rinunciare alle patatine fritte, evitate almeno di coprirle interamente di maionese!
Gelati e frappè, dannosi per il gonfiore addominale
Quando si soffre di gonfiore addominale, sarebbe bene evitare alimenti che, all'assunzione, già hanno inglobato aria: tra questi, frappé, frullati e gelato. Quest'ultimo, poi, contiene anche un grande quantitativo di zucchero, che porta un aumento della glicemia e di conseguenza all'accumulo di grassi sull’addome. Spesso, poi, nel gelato è presente il latte, che a causa del lattosio rende questo alimento anche difficilmente digeribile.
Sale, meglio puntare sui sostituti
Il sale è un alimento che andrebbe bandito dalle tavole, soprattutto se si soffre di pancia gonfia: favorisce la ritenzione idrica e il ristagno dei liquidi nel corpo. Ci sono molteplici possibilità di sostituire questo elemento con altri insaporitori naturali, come spezie, erbe aromatiche, miso, aceto di mele... Se proprio non riuscite a trovare alternative che vi soddisfino, acquistate almeno quello iodato o sperimentate altre varianti di sale: quello rosa dell'Himalaya, per esempio, è il più puro, perché non contiene residui di tossine ed è ricco di minerali (il rosa che lo caratterizza è dovuto alla presenza di magnesio, calcio, potassio e zinco) o quello nero delle Hawaii: non solo è ricco di minerali, ma combatte i gonfiori!
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La farina bianca, nemica della pancia piatta
La farina raffinata, e tutti gli alimenti che da lei derivano, come pane, pizza, focacce e alcuni dolci, è un alimento sconsigliato se si soffre di pancia gonfia. Questo alimento, infatti, induce un aumento dei livelli di glucosio nell’organismo e rilascia una grande quantità di insulina, che aumenta lo stoccaggio dei grassi, quindi è da evitare. Non solo: alcuni studi sostengono che porti alla formazione, nel colon, di placche collose che, a lungo andare, possono diminuire la faciltà del transito di espulsione delle feci, aumentando ulteriormente il gonfiore addominale.