Parigi detta moda con le creazioni Haute Couture
Parigi detta moda: dopo la settimana delle creazioni Haute Couture ecco gli stili, i sogni e il lusso che hanno tenuto banco in passerella.
Parigi capitale della moda Haute Couture dopo la settimana dedicata alle creazioni eccellenti che hanno fatto sognare gli addetti ai lavori accorsi nel front row delle passerelle cittadine. E nel giorno in cui a sfilare sono le collezioni di Alta Gioielleria - che segna anche, idealmente, il passaggio del testimone modaiolo a Palermo con le sfilate a cielo aperto di Dolce&Gabbana - ecco quali sono state le collezioni d'Alta Moda più applaudite tra quelle viste a Parigi.
Armani Privé a Paris Haute Couture
Armani Privé a Paris Haute Couture gioca con i volumi e i tessuti impalpabili proponendo una collezione d'Alta Moda basata sui colori e sui dettagli romantici dal retrogusto retrò. Il tutto, però, è riletto in chiave extra-lusso e il risultato è una linea opulenta e ricercata in senso classico.
Chanel all'Haute Couture Parigi 2017
Maxi volumi e trionfo di ruches e dettagli applicati anche nella collezione - al solito, dirompente - proposta da Chanel sulle passerelle parigine. Sul catwalk della linea firmata Karl Lagarfeld che, attirando in prima fila anche Katy Perry e Kristen Stewart, ha giocato con le dimensioni interpretando la classicità che è propria dell'Haute Couture.
L'Alta Moda parigina di Christian Dior
Sfumature di grigio, fruscio d'organza e sguardo alla maestria di Monsieur: ecco la collezione d'Alta Moda disegnata da Maria Grazia Chiuri per casa Dior in occasione del 70esimo anniversario della griffe. Trionfo assicurato e applausi a profusione per questa collezione che, ha spiegato la designer che sta regalando alla maison di moda una nuova energia, "non poteva che partire dal lavoro sul Dna del brand e sull'immensità dell'archivio che ho appassionatamente consultato". Con risultati ammirevoli. E ammirati.
Atelier Versace, l'Alta Moda come arte
Sembra una linea di elegantissime sculture in movimento la collezione di Atelier Versace che coglie le suggestioni più moderne dell'Alta Moda proponendo giustapposizioni di texture, trasparenze maliziose e tributi evidentemente artistici destinati a non passare inosservati. Il risultato è una fusione eclettica e dirompente disegnata all'insegna di uno stile contemporaneo e senza dubbio alto.
Valentino Haute Couture: Parigi in rosso
Un tripudio di rossi e tessuti impalpabili nella collezione Valentino Haute Couture con Pierpaolo Piccioli che, sulle passerelle parigine, canta un'ode dell'Alta Moda conquistando il pubblico nei saloni dell'Hotel Salomon de Rothschild. E la linea si trasforma, così, in una vera e propria poesia dove - l'Autunno/Inverno della maison - spazia da elaboratissime cappe ai preziosi robe manteau che regalano al direttore artistico della maison una standing ovation finale.
Givenchy: dettagli d'Alta Moda
Piume, paillettes e preziosissimi tagli a sirena: ecco gli ingredienti vincenti nella collezione Haute Couture di Givenchy presentata a Parigi. E a dettar legge in passerella sono i dettagli che - più che preziosi, preziosissimi - incantano e regalano un sogno (modaiolo) al nutrito front row dell'evento.
Schiaparelli a Parigi: l'irriverenza di Guyon
L'attesa era alta per la sfilata parigina di Schiaparelli che non ha deluso le attese del pubblico e degli addetti ai lavori proponendo una linea inequivocabilmente essenziale ma decisamente ricercata. Tanto nero, tanti spacchi, tante sovrapposizioni e - fil rouge di questa collezione Haute Couture - un pizzico di quell'irriverenza divertita che caratterizza la creatività di Bertrand Guyon fin dal suo ingresso nella maison nel 2015. Risultato? Perfettamente Schiaparelli.
Zuhair Murad, l'opulenza Haute Couture
In una parola "opulenta". Ecco la collezione Zuhair Murad vista a Parigi sulle passerelle dell'Haute Couture dove si sono alternati luccichii inattesi, dettagli preziosi e tagli decisamente sofisticati. Largo, così, a gonne (rigorosamente lunghe) dall'orlo ampissimo, a modaioli monospalla (riletti in versione Alta Moda) nonché, ultimo ma non per ultimo, ad un vezzoso trionfo di contrasti e sovrapposizioni.
Maison Margiela Artisanal: John Galliano colpisce ancora
Abiti e cappotti scomposti (e in formato rigorosamente extra large) nella collezione Maison Margiela Artisanal che, nella linea creata per l'Autunno/Inverno prossimo, esprime ancora appieno l'estetica dirompente che da sempre caratterizza le creazioni firmate John Galliano. Tra origami, plissetture dorate e maxi volumi ecco i diktat di una creatività che ha fatto dell'unicità il suo marchio di fabbrica.
Antonio Grimaldi: l'Alta Moda nostrana
Antonio Grimaldi (ri)conquista Parigi firmando una collezione dedicata all'americana Mona Bismarck, grande cliente di Alta Moda diventata negli anni un'icona dello stile Haute Couture. In passerella - dove le modelle indossano scarpe obbligatoriamente flat - si susseguono, così, modelli preziosi e fascianti, alternati a long dress dal taglio più svasato e il designer italiano ammette di amare "molto le donne che si sentono a loro agio, anche con le flat shoes perché l'eleganza non è il tacco e neanche la femminilità lo è, è qualcosa che hai dentro, che hai o non hai al di là di quello che indossi". Detto questo, comunque, "l'alta moda è un sogno - continua lo stilista - è vedere un qualcosa che ti faccia abbandonare la realtà". Un mondo parallelo e onirico dove, conclude Grimaldi, i colori sobri s'impongono "la mia paletta non è strong, gli abiti lo possono essere, ma non i colori, ecco quindi dei grigi e dei ghiacci, dei colori invernali". I colori, è chiaro, di un inverno Haute Couture.