The Meyerowitz Stories: Netflix convince Cannes 2017
Adam Sandler, Ben Stiller, Dustin Hoffman ed Emma Thompson protagonisti dell'opera realizzata da Netflix, The Meyerowitz Stories, firmata da Noah Baumbach.
Noah Baumbach torna alla regia e sceglie, o meglio viene scelto da, Netflix per realizzare la seconda opera che la piattaforma di streaming presenta in concorso alla settantesima edizione del Festival di Cannes.
Meno polemiche (e per fortuna) rispetto alla proiezione del primo film targato Netflix, Okja. The Meyerowitz Stories ha infatti convinto la critica, e siamo sicuri convincerà anche il pubblico.
In Italia potrete vederlo presto, dal mese di giugno, perché sarà caricato sulla piattaforma con un lancio globale.
Il film ha come protagonisti Dustin Hoffman, Emma Thompson, Ben Stiller e Adam Sandler. Dustin Hoffman è il capo famiglia dei Meyerowitz. Ex professore universitario in pensione continua a dedicarsi alla scultura nella casa che condivide con la sua quarta moglie, Emma Thompson, artistoide come lui, dedita alla ricerca dell’arte piuttosto che alla cucina. Quando infatti arriva a casa Adam Sandler, il figlio della prima moglie di Hoffman, Emma Thompson gli cucina dello squalo e delle vongole, entrambi immangiabili. Questo aspetto del suo personaggio ci ha ricordato tanto la svampita professoressa Cooman, che l’attrice inglese aveva interpretato nella saga di Harry Potter.
Il film si intreccia e invischia nei rapporti famigliari di questa famiglia artistoide e strampalata, dove l’ego del capofamiglia ha ostacolato l’affermazione nella vita, e nel lavoro dei suoi figli, schiacciati dalla forte personalità del padre. Ben Stiller è l’unico che si dedica ad altro nella vita, cerca di accontentare le esigenze immobiliari di grandi star, proprio perchè conosce bene l’egocentrismo che gli artisti spesso hanno, ed è un modo, propriamente inconscio, di cercare l’affermazione del padre, pur vivendo a Los Angeles, mentre il resto della storia si svolge principalmente a New York, dove continua a vivere il capofamiglia.
Una storia che richiama lo stile di Woody Allen e di Wes Anderson, con la parlantina dei personaggi esasperata all’inverosimile, quasi snervante, ma comunque convincente.
Il film riscuoterà sicuramente successo a livello mediatico, a prescindere dalla vittoria o meno della palma d’oro, se non altro per il nutrito gruppo di star hollywoodiane che ha calcato il red carpet sulla Croisette.
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