Donna fatale: cattive indimenticabili del cinema

Da Basic Instinct a Kill Bill, da Resident Evil a Sin City passando per Nikita, Niagara e Biancaneve e il Cacciatore ecco le pellicole dove la donna fatale è l'indimenticabile protagonista.

Sharon Stone nei panni di Catherine Tramell in "Basic Instict" è la donna fatale degli ultimi anni.

 

Basic Instinct: Catherine Tramell, donna fatale

Il nome di Catherine Tramell unito al volto (e al corpo) di Sharon Stone è sinonimo di donna fatale: la seducente scrittrice di successo di Basic Instinct, dalla sensualità disinibita e passato scabroso e turbolento, fa cadere nella sua trama (oltre a milioni di spettatori) cade anche il detective Nick Curran (Michael Douglas). Tanto per la cronaca: la famosa scena delle gambe accavallate (tra le più riviste e messe in pausa dalla storia del grande schermo approdato in tv) fu girata a tradimento: quando l'attrice la vide, alla presentazione al Festival di Cannes reagì schiaffeggiando il regista, Paul Verhoeven.

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Regina Ravenna: (spietata) donna fatale

La Regina Ravenna (Charlize Theron) in "Biancaneve e il cacciatore" è tanto bella quanto spietata. © YouTube

 

Cattiva per definizione, con il volto di Charlize Theron la Regina Ravenna diventa la donna fatale di Biancaneve e il cacciatore, la versione dark fantasy della celebre favola, raccontata al cinema da Rupert Sanders. Tanto è perfida e malvagia - per conservare la sua bellezza succhia la vita a malcapitati innocenti - quanto è altera e bellissima, la Regina ha spedito nell’ombra la Biancaneve del caso (Kristen Stewart).

Nina Sayers: l’aspirante cigno nero, donna fatale (e disturbata)

Ne il "Cigno Nero" Natalie Portman è Nina, una donna fatale disposta a tutto per ottenere la sua parte sul palco.

 

Ballerina bravissima, disposta a tutto, anche ad uccidere, pur di interpretare la parte del cigno nero, Nina Sayers (Natalie Portman) è la donna fatale protagonista del thriller psicologico firmato da Darren Aronofsky che ha incantato le sale cinematografiche per la sua grazia e malvagità.

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Hunger Games, femme fatale di "uccidi o sarai ucciso"

Il motto di Katniss Everdeen, la protagonista di Hunger Games che ha il volto di Jennifer Lawrence, è "uccidi o sarai ucciso".

 

Nel nome di Katniss Everdeen è inscritto il destino della donna fatale protagonista di Hunger Games (che ha il volto di Jennifer Lawrence). Ovvero la pianta sagittaria, anche detta erba saetta, e la costellazione del Sagittario il cui simbolo sono l'arco e le frecce. Katniss è impulsiva, indipendente, solitaria, letale. Le peripezie della vita l’hanno portata a credere al motto di "uccidi o sarai ucciso" in una presa di coscienza che la trasformerà in una spietata femme fatale che agisce a sangue freddo, senza pietà.

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La vedova nera, Iron Man 2

Natasha Romanoff, alias la Vedova Nera: la donna fatale di Iron Man 2 ha il volto di Scarlett Johansson.

 

In Iron Man 2 Nathalie Rushman (Scarlett Johansson) è molto più dell'assistente di Tony Stark che appare all'inizio della pellicola: sensuale nella sua tuta di pelle nere, la giovane russa è in realtà Natalia Alianovna Romanova, meglio nota come Natasha Romanoff, alias la Vedova Nera, una vera e propria donna fatale nata dalla fantasia di Stan Lee e Don Rico in piena guerra fredda.

Spia del KGB esperta nelle arti marziali e con le armi, con un passato da prima ballerina del Bolshoi, diserta la patria per amore e si dedica alla causa come solo una femme fatale può fare. 

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Donna per cui uccidere: Ava Lord in Sin City

Eva Green nei panni di Ava Lord, la donna fatale di Sin City-Una donna per cui uccidere.

Ava Lord (Eva Green) è la donna fatale di Sin City - Una donna per cui uccidere. La vecchia fiamma di Dwight McCarthy è la femme fatale per eccellenza, l'anti-eroina che, dopo aver spezzato il cuore di Dwight, diventa la moglie del ricco Damien Lord e non fa un metro senza essere marcata a vista dal suo autista e guardia del corpo che la scorta a bordo di una Ford Mustang. Bellissima d'aspetto e abile manipolatrice per natura, disposta a tutto pur di soddisfare la sua sete di potere e denaro, riesce a far cadere tutti nella sua rete. 

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Alice, la donna fatale dal cuore tenero

Milla Jovovich è Alice, la donna fatale di Resident Evil che cambia aspetto (ma non natura) in ogni episodio della saga. © YouTube

 

Interpretata da Milla Jovovich, l'Alice di Resident Evil non ha mai lo stesso aspetto fisico ma conserva la sua natura di donna fatale dal cuore tenero. Da bionda in abito rosso si fa rossa in maglietta e una gonna corta, poi di nuovo bionda ma in tenuta texana quindi nera in tuta nera e infine castana, vestita da combattimento, total black. La sua natura, però, è sempre quella di una donna determinata, indipendente, coraggiosa, spietata con i cattivi (gira sempre con le sue armi) e tenera con i buoni.

Kill Bill: Beatrix Kiddo (e le altre donne fatali) 

Beatrix Kiddo (Uma Thurman), O-Ren Ishii (Lucy Liu) o Elle Driver (Daryl Hannah): qual è la donna fatale di Kill Bill?

Difficile rispondere alla domanda su quale sia la donna fatale di Kill Bill, il film in due parti di Quentin Tarantino. Di certo lo sono un po' tutte, bellissime e spietate: lo è Beatrix Kiddo (Uma Thurman) che da "killer per diritto di nascita" vuole diventare una persona normale (non prima di aver ucciso Bill che ha distrutto il suo matrimonio nel massacro dei Due Pini); lo è O-Ren Ishii (Lucy Liu) che a soli 9 anni assiste alla strage della sua famiglia e cresce come spietata combattente fino a diventare una delle più alte cariche della mafia di Tokyo prima di essere uccisa (per prima) dalla Sposa uscita dal coma. E lo è anche Elle Driver (Daryl Hannah) amante messa in disparte da Bill che le preferì Beatrix e per questo decisa a farla soffrire "fino all'ultimo respiro".

 

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Nikita: femme fatale per caso 

Nikita, la protagonista dell'omonimo film di Luc Besson del 1990 si trasforma, suo malgrado, in una donna fatale. © YouTube

 

Da tossicomane a donna fatale: è la parabola di Nikita (Anne Parillaud) la protagonista dell'omonimo film di Luc Besson che da ragazza ribelle coinvolta in una rapina finita male in una farmacia della banlieue parigina, si ritrova prima condannata all'ergastolo e poi rinchiusa in una struttura della Direction générale de la sécurité extérieure (DGSE) al cospetto di un agente segreto che le propone di scegliere se diventare una killer professionista o morire. Con un duro addestramento (compreso quello dell'ex-maitresse Amande), Nikita si trasforma nella donna fatale e spietata che non sapeva di poter diventare.

Niagara: Marylin Monroe in versione femme fatale

La Marylin Monroe di Niagara è una donna fatale che non si fa scrupoli ad uccidere il marito.

 

Nella rassegna delle donne fatali non poteva mancare la capostipite, la sensuale Marilyn Monroe di Niagara, la pellicola di Henry Hathaway (1953) che le assegna il ruolo di Rose Loomis, donna tanto ammaliante e capace di sedurre chiunque al sguardo, quanto spudorata moglie adultera che, insieme all'amante, progetta l'omicidio del marito.

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