Alta Roma: tendenze del lusso Made in Italy
A Roma cala il sipario sull'alta moda. Cosa rimane? Lusso estremo, capacità di stupire e attenzione ai giovani talenti.
Sara Lanzi
Maxi volumi e sguardi concentrati su spalle che ricordano la moda anni 80. Secondo Sara Lanzi l'alta moda romana non può dimenticare il passato ma, anzi, deve rielaborarlo all'insegna dei canoni stilistici di oggi accostando il bianco al nero e le silhouette asciutte al formato XXL.
Addy Van Den Krommenacker
Le ninfe di oggi salgono sulla passerella dell'Alta Moda firmata Addy Van Den Krommenacker e lo fanno in un tripudio di verdi, colori della terra e sovrapposizioni. Il risultato è una collezione che conosce le tendenze di oggi ma - per l'Autunno/Inverno 2016-2017 - le reinventa all'insegna di un mood vagamente primordiale.
Hussein Bazaza
Opulenta. Non si può definire altrimenti la collezione presentata a Roma da Hussein Bazaza e realizzata con un giusto (e sapiente) mix di tessuti preziosi, tagli inediti, texture impalpabili e particolari chic. I volumi delle gonne, così, esplodono e lo fanno con un taglio che ricorda gli abiti del passato ma si presta bene ad essere sfoggiato nel presente più lussuoso.
Renato Balestra
Uno chic che non conosce il passare del tempo e l'oscillare delle mode quello immaginato da Renato Balestra per il prossimo Autunno/Inverno d'haute couture. Su tutta la collezione domina il vedo-non-vedo con un gioco (fashion e vincente) di oblò, tagli e spaccature inedite.
Sabrina Persechino
La jumpsuit può essere un (prezioso) capo d'haute couture? Guardando alla collezione di Sabrina Persechino la risposta non può essere che un deciso "sì". Ecco, così, il tutone che si trasforma in un capo di lusso arricchendosi di uno scollo ombelicale e di un mantello destinato ad entrare ai primi posti delle wish list autunnali per le fashioniste più sofisticate.
Il navy di Sara Lanzi
Navy style anche per l'Autunno? Possibile oltre che auspicabile almeno per Sara Lanzi che trasporta la fantasia estiva per eccellenza anche nella collezione destinata alla stagione fredda. Il risultato senz'altro fa discutere ma - altrettanto indubbiamente - scagiona una fantasia che piace a tutte ed è destinata a piacere anche durante la stagione fredda. Provare per credere.
Fendi
La collezione di Fendi presentata alla Fontana di Trevi ha fatto molto discutere in questa settimana romana dedicata all'Alta Moda. E i motivi, effettivamente, c'erano tutti grazie al giusto mix di elogio storico della maison e attenzione alle suggestioni passate, in primis quelle delle principesse delle favole nordiche.
Le fantasie metalliche di Rani Zakhem
La fantasia metallica è pronta a conquistare (ancora) i cuori delle fashion addicted ma, guardando all'Alta Moda romana, per la prossima stagione lo farà abbandonando l'oro per orientarsi su un più ricercato argento accostandosi con un nero maestoso e austero. Il consiglio, in questa direzione, arriva da Rani Zakhem.
Angelos Bratis
Un classico vagamente orientaleggiante caratterizza la collezione d'Alta Moda di Angelos Bratis che spazia tra i tagli kimono, le longuette e le scollature maliziose. L'immagine d'insieme è quella di una femminilità che non teme di osare e di spaziare tra universi, culture e disegni diversi alla ricerca del bello. Un bello, necessariamente, senza limiti.