Sfilata Fendi, fontana di Trevi: in scena la favola della moda
Fendi sfila alla fontana di Trevi con una collezione che esplora la magia delle favole nordiche e riscrive i diktat della pelletteria. Sul front row anche Maria Grazia Chiuri.
90 anni di successi in 46 uscite: ecco la sfilata celebrativa di Fendi che, ambientata nella suggestiva cornice della fontana di Trevi – restaurata appunto dalla maison -, ha portato a Roma una collezione dedicata alle favole nordiche rilette con la sapienza dell’artigianato nostrano.
Ad aprire la serata romana ci ha pensato Kendall Jenner che, nei panni di una moderna principessa del Nord, è apparsa su questo incredibile catwalk urban con un appariscente cappotto blu di persiano forato a mano con doppie applicazioni di visone. Già perché, com’è nel dna della maison romana, le pellicce sono state protagoniste di questo appuntamento epocale rileggendosi all’insegna di un mood irreale vicinissimo all’art nouveau.
Il merito? Al solito del visionario Karl Lagerfeld che, su abiti, pellicce (e pure sull'immancabile baguette della F intrecciata), ha scritto una vera e propria favola fatata a base di tinture, ricami, pizzo applicato e accostamenti al più impalpabile tulle. “Abbiamo lavorato sulla leggerezza – spiega il team nel backstage – chiedendoci come usare la pelliccia nel modo più leggero possibile e cercando di dissacrare i capisaldi della pellicceria”. E il risultato è stato raggiunto con un mix vincente di romanticismo e dissacrazione che è stato applaudito, tra l’altro, da Maria Grazia Chiuri seduta nel front row alla vigilia dell’ufficializzazione del suo passaggio da Valentino a Dior.
Copyright foto: Imaxtree.com
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