Vincitori Cannes: i premi degli ultimi anni

A Cannes per l'edizione 2016 della Palma d'Oro in gara anche Sean Penn, Pedro Almodovar e Ken Loach. In attesa del responso ecco un ripasso sui vincitori delle ultime edizioni. 

Al Festival di Cannes edizione 2016 anche Sean Penn, con il suo The Last Face, tra i papabili per la Palma d'Oro.


Riflettori già puntati sul Festival di Cannes 2016 che taglierà il nastro della 69esima edizione il prossimo 11 di maggio. Ad aprire la kermesse ci penserà Woody Allen – fuori concorso con il suo Café Society – ma, tra le pellicole in gara, la competizione sarà altissima. Stando ai bene informati tra i (più) papabili alla Palma d’Oro c’è The Last Face, la pellicola firmata da Sean Penn ispirata alle vicende di due medici umanitari, che però se la dovrà vedere - tra l'altro - con Loving, di Jeff Nichols, Paterson di Jim Jarmush oltre che con una folta schiera di volti notissimi sulla Croisette da Ken Loach (con I, Daniel Blake) a Pedro Almodovar (con Julieta). In attesa del responso della giuria presieduta quest’anno da George Miller, però, ecco un ripasso sui vincitori delle ultime edizioni.


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Dheepan - Una nuova vita tra i vincitori di Cannes 2015

Jacques Audiard ha ottenuto la Palma d'Oro nel 2015 per il suo Dheepan - Una nuova vita.


Dheepan - Una nuova vita di Jacques Audiard è stato presentato in anteprima al 68esimo Festival di Cannes dove è stato premiato con la Palma d’Oro. Parzialmente ispirato alle Lettere persiane di Montesquieu, il film drammatico francese interpretato da Jesuthasan Antonythasan e Kalieaswari Srinivasan racconta la storia di Dheepan, appunto, costretto a sfuggire dalla guerra civile in Sri Lanka.

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Il regno d'inverno tra i film vincitori a Cannes nel 2014

Il regno d'inverno di Nuri Bilge Ceylan ha ottenuto il titolo di miglior film a Cannes nel 2014.

Miglior film al Festival di Cannes edizione 2014, Il regno d'inverno - Winter Sleep è un film del regista Nuri Bilge Ceylan che racconta le vicende di Aydin, ex attore e gestore di un piccolo albergo aiutato dalla moglie Nihal e dalla sorella Necla. Complice la neve invernale, però, l’hotel si trasforma nel palcoscenico di scontri e incontri inattesi.  


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2013: La vita di Adele

La vita di Adele, vincitrice della Palma d'Oro nel 2013, s'ispira al romanzo a fumetti di Julie Maroh, Il blu è un colore caldo.


Ispirato al romanzo a fumetti di Julie Maroh Il blu è un colore caldo, La vita di Adele ha vinto la Palma d’Oro alla Croisette nel 2013 ottenendo poi un ottimo successo di critica e un buon successo al botteghino. La trama è nota e racconta le vicende di Adele, appunto, che s’innamora di Emma con la quale inizierà una relazione erotico-sentimentale che culminerà in una convivenza destinata, però, a interrompersi con una brusca separazione alla quale la protagonista non si rassegnerà mai.


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2012: Amour

Amour ha vinto la Palma d'Oro nel 2012 e l'Oscar come Miglior film straniero nel 2013 anno in cui la protagonista Emmanuelle Riva è stata nominata come miglior attrice.

Una storia d’amore e di disabilità improvvisa, ma anche di arte, di vita e di stretta attualità. Amour, la pellicola drammatica diretta e sceneggiata dall’austriaco Michael Haneke, ha vinto la Palma d’Oro a Cannes nel 2012 ma anche il titolo di Miglior film straniero ai Premi Oscar, ai Golden Globes e ai BAFTA Awards nell’anno successivo.


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Vincitori Cannes 2011: The Tree of Life

Anche Brad Pitt, Sean Penn e Jessica Chastain nel cast di The tree of life, miglior film a Cannes nel 2011.


Cast d’eccezione (Brad Pitt, Sean Penn e Jessica Chastain) per questa pellicola molto attesa dai cinefili world wide la cui uscita era prevista fin dal 2009 ma che poi ha raggiunto le sale solo due anni dopo conquistando la Palma d’Oro alla kermesse cinematografica di Cannes. Noto ai più per la sua forte componente onirica, The tree of life di Terrence Malick, paragona le vicende di una famiglia cristiana del ceto medio texano negli anni 50 a quelle dell’universo, a partire dalla teoria del Big Bang.


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2010: Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti

La pellicola diretta dal regista thailandese Apichatpong Weerasethakul ha vinto la Palma d'Oro nel 2010.

Misteriosa e surreale, la pellicola del regista thailandese Apichatpong Weerasethakul racconta le vicende di un piccolo proprietario terriero thailandese che trascorre i suoi ultimi giorni in campagna in compagnia di un immigrato laotiano che si prende cura di lui insieme alla cognata Jean e al figlio di lei, Thong. Ma la trama è molto più astratta.


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Vincitori Cannes 2009: Il nastro bianco

Micheal Haneke ha ricevuto due volte la Palma d'Oro in tre anni, la prima nel 2009 per Il nastro bianco.

Il primo dei due premi attribuiti a Micheal Haneke dalla giuria della Croisette negli ultimi anni, arriva nel 2009 per Il Nastro Bianco, il film ambientato nella Germania protestante poco prima dell’inizio della Prima Guerra Mondiale. Nominato anche ai Premi Oscar come miglior film straniero, la pellicola ha vinto – nel 2010 – un Golden Globe nella stessa categoria.


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Vincitori Cannes 2008: La classe - Entre les murs

Laurent Cantet con la sua vittoria a Cannes nel 2008 ha riportato la Palma d'Oro in Francia che, nei precedenti 21 anni, non aveva mai vinto il premio.

Uno spaccato della scuola “in tutta la sua complessità contemporanea”, questo era l’obiettivo (dichiarato) del regista Laurent Cantet e questo è stato effettivamente il risultato di La classe - Entre les murs, documentario ultra realista sulle vicende quotidiane interne ad una classe. Vincitore della Palma d’Oro al 61esimo Festival di Cannes, il film ha consegnato alla Francia il primo premio dopo 21 anni a bocca asciutta.

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2007: 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni

La pellicola di Cristian Mungiu ambientata a Bucarest negli ultimi anni del regime di Ceausescu ha trionfato nella 60esima edizione della kermesse.


Due ragazze di provincia alle prese con la caotica vita cittadina nella Bucarest degli ultimi anni del regime di Ceausescu. Ma la situazione è destinata a complicarsi quando una delle due si accorge di essere incinta e inizia a cercare il modo di abortire illegalmente. Diretta e sceneggiata dal romeno Cristian Mungiu la pellicola ha vinto la Palma d’Oro alla 60esima edizione della kermesse.


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