Il Libro della Giungla al cinema: l'incontro con i doppiatori
Il Libro della Giungla torna al cinema dal 14 aprile. A presentarlo a Roma ci hanno pensato i doppiatori italiani, Toni Servillo, Giovanna Mezzogiorno, Neri Marcorè, Violante Placido e Giancarlo Magalli.
Giancarlo Magalli, Violante Placido, Giovanna Mezzogiorno, Neri Marcorè e Toni Servillo hanno presentato a Roma Il Libro della Giungla, il film Disney in live action 3D che arriverà nelle sale il 14 aprile in oltre 700 copie.
I doppiatori d’eccezione sono intervenuti in conferenza raccontando aneddoti sulla loro controparte animale, rispettivamente King Louie, l’orango che tenta di estorcere il fuoco dal giovane Mowgli, la mamma adottiva, la lupa Raksha, il serpente incantatore Kaa, il mitico orso Baloo e la fida pantera Baghera.
Cosa ne pensate del vostro alter ego cinematografico ne Il Libro della Giungla?
Violante Placido: "Io sono mamma lupa, adoro i lupi! Sono animali in cui mi sento vicina. Hanno molto in comune con l'essere umano, sono monogami, leali, hanno il senso del rispetto delle regole. Personalmente ho amato molto il mio personaggio e mi sono anche commossa durante il doppiaggio".
Giovanna Mezzogiorno: "Kaa, in una parola ha la complessità di chi seduce, nel senso che è onesta nella sua seduttività, ed è anche sincera nel suo essere protettiva nei confronti di Mowgli, ma ha la doppia faccia del grande seduttore, che poi è quello che ti stritola".
Giancarlo Magalli: "Avevo già doppiato un film Disney, Hercules, in cui ero Filottete, un satiro bolso e pelato, qui sono un orango gigantesco, credo scelgano in base alle fotografie!"
Neri Marcorè: "Baloo, ama meno le regole ed è più cialtrone di Baghera, ma alla fine sulla bontà del suo cuore non ci sono dubbi".
Toni Servillo: "Baghera é una guida per Mowgli, è quello che indica al ragazzo la strada da seguire e gli insegna a stare con forza sulle proprie gambe. Per me è un esempio da seguire".
Che rapporto avete con i film Disney?
Violante Placido: "La Disney ci ha fatto sognare e vivere mille avventure. Il mio preferito in assoluto è Gli Aristogatti, ma anche Il libro della Giungla, perché mi riconosco in Mowgli, da grande volevo fare l’etologa e ho sempre vissuto in mezzo agli animali".
Giovanna Mezzogiorno: "Bianca e Bernie su tutti! Ma ho notato una cosa, i bambini di oggi sono cambiati. I miei figli quasi si annoiano con i grandi classici che faranno sempre parte del nostro cuore, perché ci siamo cresciuti insieme. Non è colpa loro, anzi, oggi l’animazione ha fatto passi da gigante, e il ritmo è diventato molto più frenetico".
Giancarlo Magalli: "Ho vissuto tutte le lusinghe del mondo Disney, anche io mi riproduco, ho due figlie, ma hanno vent’anni di differenza, così quando ho finito con una ho ricominciato con l’altra. Due cicli di parchi a tema Disney e l’ho fatto volentieri, l'astuzia Disney è questa, in realtà sono i genitori che vogliono andare ai parchi!"
Neri Marcorè: "Ho visto tutti i film della Disney dai 20 anni in sù, ma ho imparato a leggere grazie a Topolino. Sono grato alla Disney per avermi insegnato questo. Il mio preferito è Robin Hood, volevo doppiare lui, lo so quasi a memoria! Il Libro della Giungla come tutti i film della Disney è manicheo, con i buoni da una parte e i cattivi dall’altra, ma nonostante questo credo che il film sia rivolto un po' a tutti".
Toni Servillo: "Con la Disney ho un lungo rapporto, da bambino a genitore, con le tante notti trascorse con i grandi classici. Il mio preferito è La Spada nella roccia".
Divertenti e simpatici non hanno nulla da temere rispetto i grandi attori chiamati negli USA a doppiare il film in lingua originale (Bill Murray, Ben Kingsley, Idris Elba, Lupita Nyong'o, Scarlett Johansson, Giancarlo Esposito e Christopher Walken). Non ci resta che vederli (o meglio, sentirli) al cinema dal 14 aprile. Intanto gustatevi il trailer.
Copyright foto e video: Eva Carducci / YouTube