Premio David di Donatello: i vincitori del passato
L'Oscar del cinema "Made in Italy" taglierà il nastro della 61esima edizione il 18 aprile in diretta su Sky con la conduzione di Alessandro Cattelan: ecco i vincitori delle scorse edizioni.
2015: il trionfo di Anime nere
L'edizione 2015 del David di Donatello ha visto il trionfo di Anime nere, la pellicola firmata da Francesco Munzi (miglior regista) premiata tra l'altro come miglior film, miglior sceneggiatura, miglior direttore della fotografia (a Vladan Radovic) e miglior canzone originale.
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2014: Il capitale umano e La grande bellezza
Per la 59esima edizione del premio cinematografico italiano, applausi e statuette per due pellicole destinate a rimanere nella storia del grande schermo nostrano. Da un lato, infatti, ecco il miglior film (ma anche miglior sceneggiatura) Il capitale umano che ha regalato alla sua protagonista (Valeria Bruni Tedeschi) il titolo di migliore attrice; dall'altro lato - invece - La grande bellezza che ha ottenuto il premio come miglior regista (a Paolo Sorrentino), miglior produttore e migliore attore protagonista (a Toni Servillo).
Giuseppe Tornatore star del 2013
Giuseppe Tornatore, nel 2013, ha fatto incetta di premi con il suo La migliore offerta premiato come miglior film e per la miglior regia. Il titolo di best actress è andato invece a un'indimenticabile Margherita Buy (per Viaggio da sola) e la stessa statuetta, al maschile, è finita tra le mani del collega Valerio Mastandrea (visto, e apprezzato, ne Gli equilibristi).
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Premio David ai fratelli Taviani
2012 ghiotto per i cinefili e per gli amanti della kermesse dedicata al cinema nostrano che ha premiato Paolo e Vittorio Taviani (miglior film e miglior regia per il loro Cesare deve morire), Zhao Tao (miglior attrice con Io sono Li) e Michel Piccoli (best actor per Habemus Papam).
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2011: Rocco Papaleo miglior regista esordiente
Ai premi Oscar Made in Italy, edizione 2011, Noi credevamo di Mario Martone si è imposto sulla concorrenza ottenendo il titolo di miglior film mentre a Daniele Lucchetti è andato il titolo di miglior regista grazie al suo La nostra vita. Tra le sorprese di questa edizione Rocco Papaleo, miglior regista esordiente per Basilicata coast to coast.
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Micaela Ramazzotti miglior attrice nel 2010
Nel 2010 con La prima cosa bella, Micaela Ramazzotti nei panni della giovane Anna, ragazzina livornese eletta miss di bellezza nei primi anni 70 con gran sgomento del gelosissimo marito, conquista il titolo di miglior attrice. Stesso riconoscimento, ma al maschile, anche per il compagno di set Valerio Mastandrea mentre il titolo di miglior film va a L'uomo che verrà e il titolo di miglior regista finisce a Marco Bellocchio per Vincere.
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2009: testa a testa tra Il Divo e Gomorra
(Quasi) testa a testa - fin dall'annuncio delle nomination al David 2009 - tra Il divo di Paolo Sorrentino (16 candidature) e Gomorra di Matteo Garrone (11 candidature) che, alla fine della kermesse, hanno chiuso con un ex aequo di sette statuette per ciascuno. I due film super-favoriti si sono così spartiti la maggior parte dei premi più ambiti: miglior film, miglior regista sono infatti andati a Gomorra mentre Il divo si è imposto con il cast conquistando sia il titolo di migliore attore protagonista (Toni Servillo) sia quello di miglior attrice non protagonista (Piera Degli Esposti).
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La ragazza del lago miglior film del 2008
L'esordiente Andrea Molaioli fa letteralmente incetta di riconoscimenti al Premio David datato 2008. Per il giovane regista - e il suo La ragazza del lago - arrivano, infatti, le statuette di miglior film, miglior regista, migliore sceneggiatura, miglior produttore e miglior attore protagonista (Toni Servillo). A rompere l'en plain solo Margherita Buy, miglior attrice con Giorni e nuvole.
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2007: doppia statuetta per Ambra Angiolini e Angela Finocchiaro
Il David di Donatello 2007 è finito tra le mani di Giuseppe Tornatore, premiato come miglior film e miglior regista, grazie a La sconosciuta che ha regalato la statuetta di migliore anche all'interprete femminile Ksenia Rappoport. Sempre tra le signore, poi, premio ex aequo alle non protagoniste Ambra Angiolini (per Saturno Contro) e Angela Finocchiaro (per Mio fratello è figlio unico).
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