David di Donatello 2015: "Anime nere" trionfa con 9 premi
Quentin Tarantino ospite al Teatro Olimpico di Roma applaude a Francesco Munzi e al suo "Anime nere" che, con nove premi, è sovrano dei David di Donatello 2015. In "Mia madre" premiate le donne: Margherita Buy, miglior attrice protagonista, e Giulia Lazzarini.
Anime nere trionfa ai David di Donatello 2015 tra gli applausi (anche) di Quentin Tarantino passato dal Teatro Olimpico di Roma a ritirare due premi del passato (la statuetta vinta nel 1995 con Pulp fiction e quella ottenuta nel 2013 con Django unchained). Ma gli Oscar del cinema italiano, in realtà, hanno avuto un altro protagonista principale quel Francesco Munzi che, con la sua pellicola approfondita ma irrequieta, ha riempito il bagaglio di statuette e celebrazioni.
Al racconto ispirato dall’omonimo romanzo di Gioacchino Criaco, infatti, sono andati i titoli di miglior film, migliore regia, migliore sceneggiatura (Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello, Maurizio Braucci), migliore produttore (Cinemaundici e Babe Films, con Rai Cinema), migliore autore della fotografia (Vladan Radovic), migliore musicista (Giuliano Taviani), migliore canzone originale (Anime nere interpretata da Massimo De Lorenzo, musica e testi di Giuliano Taviani), miglior montatore (Cristiano Travaglioli) e miglior fonico di presa diretta (Stefano Campus).
Asso pigliatutto, o quasi. Premiata, come da indiscrezioni della vigilia, anche l’ultima fatica morettiana che, però, ha celebrato più che altro le figure femminili in Mia madre con Margherita Buy miglior attrice protagonista e Giulia Lazzarini miglior attrice non protagonista. Miglior film straniero, infine, quel Birdman di Alejandro Gonzales Inarritu già premio Oscar mentre il David per il miglior documentario è andato a Belluscone. Una storia siciliana di Franco Maresco.
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