Premi Oscar 2016 – vincitori: Ennio Morricone e Leonardo DiCaprio
Premi Oscar 2016 vincitori, dopo cinque nomination ciascuno, Ennio Morricone e Leonardo DiCaprio. Miglior attrice protagonista Brie Larson, seconda statuetta (consecutiva) a Alejandro Inarritu.
Ennio Morricone, a 87 anni, conquista il suo primo Oscar per la migliore colonna sonora.
Premi Oscar 2016 vincitori Leonardo DiCaprio ed Ennio Morricone tra emozioni, dediche e standing ovation. Che la serata al Dolby Theater di Hollywood sarebbe stata di quelle indimenticabili, d’altra parte, lo si sapeva ma che in questa notte magica si sarebbero (finalmente) concretizzati non uno bensì due sogni di gloria a lungo rincorsi, certamente non era una certezza. E invece così è stato. Primo traguardo per Ennio Morricone che, dopo i Golden Globe e la sua stella sul Walk of Fame, ha finalmente agguantato il riconoscimento che ha sfiorato per cinque volte senza mai raggiungere.
Ed eccolo qui il titolo alla miglior colonna sonora per The Heatful Eight accolto tra la commozione del diretto interessato e l’acclamazione del pubblico che, in piedi dalla prima all’ultima fila, ha accompagnato l’ingresso sul palco del Maestro 87enne che, al braccio del figlio Giovanni, ha arringato la platea in italiano ringraziando la moglie e dedicando il premio agli altri nominati perché – ha spiegato – “Non c’è musica importante se non c’è un grande film che la ispiri”. Quindi, immancabile, ecco il grazie a Quentin Tarantino che, dopo averlo a lungo rincorso, è riuscito a convincere il Maestro a tornare ai “suoi” western regalandogli, così, il biglietto per il palco più ambito del cinema.
Palco ambitissimo sul quale (di nuovo, finalmente) è apparso anche un raggiante Leonardo DiCaprio che, vent’anni dopo la sua prima nomination, sente finalmente pronunciare il suo nome dopo la fatidica frase “And the winner is….”. Il merito, in questo caso, è di quel The Revenant che, tra l’altro, regala una doppietta record al regista Alejandro Inarritu “miglior regista” per due anni di seguito. Ma torniamo a Leo, vero mattatore di questa serata anche nel discorso di ringraziamento.
"Nel 2015 – esordisce - siamo dovuti andare al Polo Sud per trovare la neve. Il cambiamento climatico sta minacciando la specie umana. Dobbiamo lavorare insieme e smetterla di posticipare, smetterla di sostenere leader che parlano per chi inquina ma non per i figli dei nostri figli e per gli indigeni che saranno toccati da questi cambiamenti. Non diamo per scontato questo pianeta, così come io non davo per scontata questa serata".
Un po’ più scontata, invece, era la vittoria al femminile nella stessa categoria dove, infatti, si è imposta Brie Larson con Room mentre lascia un po' di amaro in bocca la sconfitta di Sylvester Stallone che, dopo essere stato dato come super favorito tra i non protagonisti, è stato "messo al tappeto" da Mark Rylance che si è imposto grazie a Il ponte delle spie.
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