Oscar miglior attore non protagonista: gli sfidanti del 2016
In gara per l’Oscar come migliore attore non protagonista targato 2016 anche Sylvester Stallone che concorse, sempre con Rocky, nel 1976 agli Academy Awards come best actor. I suoi avversari di questa edizione saranno Christian Bale, Tom Hardy, Mark Ruffalo e Mark Rylance.
Cresce la febbre degli Academy Awards e dopo i fiumi d’inchiostro versati sui papabili al titolo di miglior attore protagonista (uno tra tutti il Redivivo Leonardo DiCaprio) cresce l’attenzione verso quanti concorreranno per l’Oscar di miglior attore non protagonista. Tra questi s’impone il nome di Sylvester Stallone che, a 40 anni di distanza dalla prima nomination, tornerà di fronte alla giuria con il suo ruolo di Rocky concorrendo, questa volta, al titolo di miglior non protagonista in Creed - Nato per combattere ed entrando, così, nel (ristretto) gruppo d’interpreti nominati a distanza di anni per lo stesso ruolo. Se prima di lui, infatti, toccò solo a Bing Crosby, Paul Newman, Ray Milland, Maximilian Schell, Peter O'Toole, Al Pacino e Cate Blanchett, adesso è il momento di Sly che – da parte sua – vanta già un concreto numero di primati molto particolari, come i 10 Razzie Awards (tra cui Peggior attore del secolo nel 2000). Ma Stallone avrà una concorrenza agguerrita: ecco chi saranno i suoi avversari.
Tom Hardy, Revenant
Tra gli avversari più “pericolosi” nella corsa di Stallone all’Oscar come miglior attore non protagonista, ecco Tom Hardy in gara grazie al suo crudele John Fitzgerald in Revenant. Il ruolo del cacciatore senza scrupoli, restato a vegliare il protagonista DiCaprio solo per ottenere la ricompensa in denaro, ha regalato al giovane attore britannico la sua prima nomination agli Academy Awards nonché una delle dodici candidature al film di Alejandro González Iñárritu per questi Oscar 2016.
Mark Ruffalo, Il caso Spotlight
Ma se Tom Hardy si affaccia agli Academy Awards per la prima volta, diverso è il caso del (molto più navigato) collega Mark Ruffalo che – con la nomination all’Oscar come migliore attore non protagonista per Il caso Spotlight – porta a quota tre le sue candidature a questa statuetta. Nel 2011, infatti, l’attore statunitense concorse con I ragazzi stanno bene ma il titolo andò a Christian Bale, per The Fighter, e nel 2015 ritentò la sfida con Foxcatcher - Una storia americana ma la giuria gli preferì J.K. Simmons in Whiplash.
Christian Bale, La grande scommessa
Anche Christian Bale è in lizza per l’Oscar come miglior attore non protagonista, una statuetta che l’attore britannico ha già conquistato - si sa - nel 2011. Cinque anni fa l’interprete, noto per American Pshyco, ottenne infatti il premio per il suo ruolo in The Fighter dove, per vestire i panni (microscopici) dell’allenatore Dicky Eklund, perse circa un terzo del suo peso. Adesso, invece, Bale è in gara con La grande scommessa, interpretazione cinematografica della crisi economica vista attraverso gli sguardi cinici di un gruppo di speculatori visionari.
Mark Rylance - Il ponte delle spie
Noto soprattutto come attore teatrale, nonché direttore artistico del prestigioso Globe Theatre dal 1995 al 2005, Mark Rylance è tra i nominati per l’Oscar come migliore attore non protagonista per la sua interpretazione di Rudolf Abel ne Il ponte delle spie di Steven Spielberg. Un ruolo, questo, che sta dando enormi riconoscimenti al drammaturgo inglese nominato, per la stessa interpretazione, anche ai BAFTA Award, ai SAG Award e ai Golden Globe.
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