Bando Concorso scuola 2016: al via le iscrizioni

Pubblicato sul sito del Ministero dell'Istruzione il bando del Concorso Scuola 2016: iscrizioni aperte dal 29 febbraio alle 14 del 30 aprile. In palio 63.712 per 200mila aspiranti professori che, difficilmente, verranno assunti a settembre.

Bando Concorso scuola 2016: il calendario verrà pubblicato il 12 aprile, la prova scritta sarà fissata non prima del 27 aprile.


Si parte: le iscrizioni al bando del Concorso scuola 2016 debuttano sul sito del Ministero dell’Istruzione alle otto del mattino del giorno in più dell’anno bisestile, il 29 febbraio 2016, dopo 3 mesi di rinvii. C’è tempo fino alle 14 del 30 marzo per segnarsi (solo tramite IstanzeOnline) facendo attenzione a non sbagliare nulla (impresa non facilissima) pena l’esclusione dai giochi già complicati in partenza come denunciato qualche giorno fa dal Coordinamento dei Genitori di Torino in un video che si è trasformato in una petizione su Change.org

Sia come sia, i tre bandi debuttano: uno per infanzia e primaria, uno per la secondaria, uno per la prima volta ad hoc per il sostegno. I posti in palio sono 63.712 i candidati più di 200mila che a partire dal 27 aprile (i calendari esatti verranno pubblicati il 12 aprile) si ritroveranno di fronte al foglio della prova scritta e avranno 150 minuti di tempo per completarla rispondendo alle otto domande a risposta aperta - pare scongiurato il carattere nozionistico - e altre due a risposta chiusa di inglese. La prova orale del bando del Concorso scuola 2016 - un colloquio di 45 minuti, una lezione simulata di 35 e altri 10 di confronto con la commissione - sarà in estate, molto probabilmente a luglio. Ecco perché gli aspiranti prof, seppur vincitori, difficilmente - come ha già per altro anticipato il ministro Stefania Giannini -, saranno assunti già a settembre. 

Il ritardo di tre mesi - la legge 107, nota come la Buona Scuola, fissava il termine ultimo per la pubblicazione del bando del Concorso scuola 2016 al 1° dicembre - si spiega con i problemi (a stento superati) nella revisione delle classi di concorso (l’elenco delle materie di insegnamento), e nella stesura degli ultimi dettagli del Concorso. Vedi le querelle relative alla valutazione di servizio e titoli di abilitazione da una parte (che ha schierato i Pas, abilitati tramite percorsi di sanatoria, e i Tfa, passati da delle prove selettive); e il peso attribuito ai quesiti in lingua straniera, secondo alcuni eccessivo dal momento che la formazione dei docenti non prevede crediti di inglese. Il Ministro Giannini se l’è cavata puntando i piedi ma alleggerendo il peso specifico dei quesiti in questione. 

Da sapere: la prossima occasione per stabilizzarsi non arriverà prima del 2020 (gli altri 30mila posti da turnover sono destinati allo svuotamento delle Graduatorie ad Esaurimento); all’area letteraria spettano più di 9mila posti, seguono matematica e scienze (5.500 circa) e lingue straniere (3.200); tra le Regioni con più posti spiccano la Lombardia (oltre 9mila), la Campania e il Lazio (rispettivamente a quota 6mila e 5mila). Cattedre riservate a docenti già abilitati, ragion per cui diversi sindacati stanno già affilando preparando le carte per i ricorsi. 

E ancora: la domanda va presentata in una sola regione, pena l'esclusione; si può concorrere per ciascuna delle procedure del bando, facendo attenzione alla casella relativa alle condanne penali, nel caso di falsa dichiarazione si rischia il licenziamento. Vedi il caso di Stefano Rho, l’insegnante bergamasco padre di tre figli e amato dai suoi allievi, licenziato nei giorni scorsi perché undici anni prima aveva fatto pipì all’aperto, i vigili gli avevano fatto un verbale e lui si era dimenticato di annotarlo nella domanda d’iscrizione. Per dubbi e domande, il Ministero ha messo a disposizione un numero telefonico (080.9267603), disponibile dal 29 febbraio al 30 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00. In bocca al lupo a tutti.

Copyright foto: Fotolia
Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Bando Concorso scuola 2016: al via le iscrizioni » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.